ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Ancora risse tra giovanissimi al luna park. A Desio volano colpi e bottiglie: due ragazzi in ospedale

I carabinieri hanno identificato una decina di persone in via Caravaggio. Pochi giorni prima, il precedente a Giussano: tre studenti fra i 15 e i 17 anni hanno aggredito un 13enne per rapinargli il giubbotto

Alle giostre sono arrivati i carabinieri

Alle giostre sono arrivati i carabinieri

Desio (Monza e Brianza) – Altro giro, altra corsa. Vecchia storia, quella del luna park come “zona franca” che diventa campo di battaglia, per ragazzi in cerca di botte (da dare e prendere) e guai. Ma che negli ultimi tempi sembra rinnovarsi con nuove repliche. Anche a Desio, nei giorni scorsi, lo stesso scenario di sfida e violenza. Come accaduto solo pochi giorni prima a Giussano, sempre nel contesto delle giostre, con una baby gang in azione contro un 13enne.

Questa volta la dinamica, per quanto confusa e in via di accertamento, appare un po’ diversa: non il branco contro un singolo, quasi indifeso. Bensì una vera e propria disfida tra due bande. Con almeno due ragazzi feriti, per fortuna non in modo grave, che hanno avuto bisogno di recarsi in pronto soccorso per le cure del caso. È successo nel tardo pomeriggio. Come da tradizione, nel periodo della festa padronale, arrivano in città le giostre, per portare svago e allegria. Si posizionano nel piazzale di via Caravaggio, davanti all’Esselunga.

Tutto procede nella norma per alcuni giorni, con il divertimento per giovani e bambini. Ma l’altro giorno, intorno alle 18, poco distante, ecco l’imprevisto. Due bande di ragazzi si fronteggiano. Non è chiaro quale possa essere stata la scintilla. Forse una provocazione, una parola o uno sguardo di troppo. Oppure, non è da escluderlo, un appuntamento, perché ci sono anche ragazzi che arrivano da fuori Desio, forse proprio con intenti bellicosi. Di certo c’è che iniziano a volare parole grosse, che si trasformano ben presto in insulti. La situazione di scalda moltissimo, fino a trascendere. E trasformarsi da violenza verbale in violenza fisica.

Scattano le prime aggressioni bipartisan e si scatena un parapiglia. Sono tanti i ragazzi coinvolti, a quanto pare, in maniera più o meno attiva. Alcuni, forse, sotto effetto di alcol. Due rimangono a terra feriti. Qualcuno vede volare una bottiglia. Alcuni testimoni allertano subito le forze dell’ordine. I carabinieri di Desio arrivano in brevissimo tempo. Sul posto anche i mezzi del 118, per accertarsi delle condizioni dei feriti. I militari placano le acque e riescono ad identificare una decina di ragazzi. Al momento non sono stati presi provvedimenti nei loro confronti perché le indagini sono ancora in corso per delineare al meglio la vicenda.

Ieri sera, invece, ci sarebbe stata una nuova replica, questa volta nella zona della stazione. Alcuni ragazzi si sarebbero azzuffati, tanto da costringere alcuni testimoni ad allertare le forze dell’ordine: sul posto si sono portare alcune pattuglie della polizia locale, con i “contendenti“ che sarebbero riusciti a scappare in tempo. Nuovi episodi di estrema violenza, che fanno il paio con quello di Giussano, con protagonisti tre studenti tra i 15 e i 17 anni residenti a Mariano Comense. Che sono andati alle giostre allestite per la festa in via Cafarelli non per godersi l’adrenalina di qualche attrazione, ma per cercare guai: prima si sono divertiti facendosi beffe di un ragazzino 13enne, mettendolo nel mirino, accerchiandolo, picchiandolo fino a fargli un occhio nero e prendendosi come premio la sua giacca. Poi, si sono divertiti meno quando sono stati identificati e denunciati dai carabinieri della compagnia di Seregno.