Giovanni Dongiovanni
Desio (Monza e Brianza), 22 ottobre 2022 - Continua a far discutere il caso del comandante della polizia locale Giovanni Dongiovanni, che dopo sei mesi di ottimo lavoro al Comando di Desio, più volte sottolineato dall’Amministrazione comunale sia in sede di consiglio comunale che in occasioni pubbliche, ha preferito provare l’avventura nella vicina Seregno. Un iter molto complesso, quello che lo ha visto girare nell’ultimo periodo i comandi di Jesi, San Giuliano Milanese, Desio e, appunto, Seregno, dove è atteso prossimamente. Un iter che alcuni colleghi, che hanno chiesto l’anonimato "per non incappare in possibili ritorsioni in sede concorsuale", avrebbero posto all’attenzione della Corte dei Conti, dell’Anac e della Procura di Milano per capire "a quale titolo il Comune di Desio abbia rilasciato il nullaosta e quali siano i costi sostenuti dal Comune di Desio per indire il concorso e le selezioni e quali saranno i costi per la ricerca del nuovo comandante".
Il sindaco di Desio Simone Gargiulo ha voluto puntualizzare alcuni passaggi su una vicenda che ha spiazzato la giunta. "L’esposto – scrive il primo cittadino, dandone conferma – è stato firmato sì da quattro ufficiali, ma questi non appartengono al Comando di Desio, bensì ad altri enti pubblici". Non è ancora arrivato formalmente, invece, il necessario via libera dello stesso Comune: "L’aspettativa richiesta – prosegue Gargiulo – non è ancora stata formalmente concessa". Secondo il sindaco, "l’espletamento delle procedure concorsuali è stato effettuato in termini di legge e in maniera completamente trasparente. È infatti possibile consultare tutte le fasi della procedura sul sito del Comune, nella sezione dei Bandi di concorso".
Il Comune di Desio aveva già annunciato una riorganizzazione del Settore nell’imminenza dell’arrivo di Dongiovanni, "per cui il nuovo assetto è avvenuto indipendentemente dal nuovo incarico che andrà a ricoprire il Comandante", dice il sindaco.