La Lega volta pagina e guarda alle prossime elezioni. Con due certezze: la convinzione di aver fatto tanto per il bene della città e la richiesta agli alleati di non includere nelle loro liste i consigliere comunali che hanno rassegnato le dimissioni ponendo fine in anticipo al mandato.
"Chi ha partecipato a quell’atto – ha detto ieri il segretario regionale Massimiliano Romeo in una conferenza stampa convocata nella mattinata di ieri – si è comportato in modo irresponsabile. A mio avviso non dovrà far parte della squadra di centrodestra. Noi come Lega abbiamo fatto il possibile affinché la strada maestra da seguire fosse quella di andare avanti nell’interesse della città. Devo rilevare che hanno prevalso altre logiche, alcune personali, altre forse di interesse, che non hanno consentito di proseguire. Noi ci proponiamo ora per essere alla guida della città. Abbiamo dato prova di avere capacità e credibilità. Ci confronteremo con gli altri partiti. Tutti quelli del centrodestra? Sì, certamente. Il centrodestra nasce con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Vedremo se ci sono i presupposti per condividere anche la futura esperienza a livello cittadino".
Romeo, però, su una cosa è chiaro: no alle liste civiche. O, almeno, no a un candidato sindaco che proviene da una lista civica. "L’aspetto civico è da ripensare. Io dico sempre che la politica deve tornare a fare politica. Serve esperienza per amministrare, non bastano le buone intenzioni. I politici sono quelli che conoscono a fondo la situazione e il modo corretto per governare. No, nessuna frecciata a Gargiulo: lo abbiamo scelto tutti insieme. Io credo che abbia fatto tutto ciò che era nella possibilità di fare. Tutto il centrodestra deve fare autocritica, qualcosa di sbagliato lo abbiamo fatto anche noi e ce lo diremo quando ci incontreremo".
Se il senatore parla di "forte rammarico" ("per la città ma anche per i militanti della Lega che stavano facendo davvero bene"), l’ex vicesindaco Andrea Villa sottolinea che non porta rancore a nessuno. "Non sono arrabbiato per com’è finita. Di sicuro chi si è dimesso non l’ha fatto a cuor leggero. Spero che non pregiudichi i numerosi progetti che avevamo in corso".
G.Gal.