STEFANIA TOTARO
STEFANIA TOTARO
Cronaca

Disastro ferroviario sfiorato (ed evitato dal macchinista): due dirigenti Rfi a processo

A Carnate il guidatore di un treno aveva notato un giunto rotto, come quello che causò il deragliamento con tre morti a Pioltello, e aveva fatto bloccare la circolazione dei convogli. I due funzionari accusati di trascuratezza nella valutazione delle condizioni di ammaloramento dell’infrastruttura

La stazione di Carnate (Archivio)

La stazione di Carnate (Archivio)

Carnate, 27 marzo 2025 - Avrebbe potuto essere un altro disastro ferroviario come quello di Pioltello costato tre morti e oltre cento feriti e fu evitato "solo dalla tempestiva manovra di emergenza del macchinista" poco prima del passaggio del treno 2575 Tirano - Milano.

Un altro giunto rotto sui binari della rete ferroviaria lombarda, sempre nel 2018, questa volta a Carnate, e già "emerso nel corso di recente ispezione visiva" per cui ora due dirigenti di Rfi si ritrovano imputati di concorso in omissione colposa che fa sorgere o persistere il pericolo di un disastro ferroviario in un processo al Tribunale di Monza.

La tragedia sfiorata

Il fatto contestato risale alla sera di venerdì 28 settembre del 2018 e aveva costretto centinaia di pendolari a una vera e propria odissea per rientrare a casa da Milano. Il treno Lecco - Milano Centrale era stato il più penalizzato, accumulando 53 minuti di ritardo. Secondo la ricostruzione, dopo la stazione di Carnate il convoglio ha rallentato per il semaforo giallo prima di quella di Arcore.

Il macchinista ha notato la presenza di un giunto disallineato con l'asse ferroviario, un guasto simile a quello che otto mesi prima, il 25 gennaio 2018, aveva provocato la morte di tre persone a Pioltello e ha fatto procedere il treno a passo d'uomo, segnalando poi quanto accaduto per evitare qualsiasi possibilità di incidente.

La circolazione ferroviaria era stata interrotta, i tecnici di Rfi avevano riparato il giunto e la Polfer aveva avviato un'ispezione con i risultati che poi sono arrivati sul tavolo della Procura di Monza, territorialmente competente.

Il processo

Ora è iniziato il processo al Tribunale di Monza. Alla sbarra si trovano l'allora responsabile della Direzione Territoriale Produzione di Milano unità territoriale linee nord e l'allora capo Unità Manutentiva Tronco Lavori Monza.

Secondo la pubblica accusa gli imputati "omettendo di valutare adeguatamente l'irreversibile ammaloramento del giunto del binario dispari" già emerso in un "controllo di routine" sulla tratta Carnate - Arcore della linea ferroviaria Milano - Lecco e "omettendo di provvedere alla immediata sostituzione del giunto", che aveva provocato "la rottura della rotaia", facevano sorgere il pericolo di un disastro ferroviario.

Accusa negata dagli imputati. Al dibattimento la battaglia tra consulenti tecnici di accusa e difesa, che continua a giugno.