Le micro-discariche abusive, a Desio, sono un tema sempre all’ordine del giorno. E al ciglio della strada. Nei giorni scorsi la Lega Nord ha fatto un altro breve reportage della situazione nel rione periferico di San Carlo. Ma altre discariche incontrollate sono state segnalate anche in altre zone, persino in centro. "Nonostante le segnalazioni dei mesi passati i rifiuti vicino al quagliodromo continuano ad essere dove non dovrebbero - dice Andrea Villa, leader dei lumbard -. Nel frattempo, a distanza di poche decine di metri, ne sono stati abbandonati altri. In consiglio comunale abbiamo proposto di videosorvegliare la zona, frequentemente presa di mira da balordi che anziché usare la piattaforma ecologica preferiscono sporcare la nostra città. Ci hanno risposto che fotografare i rifiuti abbandonati e postarli sui social significa ingigantire un problema inesistente". Un problema in realtà presente. Anche se forse non molto diverso da altre città.
"Nel frattempo, mentre chi amministra snobba un problema e se la prende con i cittadini per bene che segnalano il degrado, i rifiuti abbandonati impunemente aumentano - prosegue Villa -. Oltre alle due mini discariche di San Carlo, ci segnalano altri abbandoni di tipo diverso anche in altre zone. Compreso il centro. Ciò potrebbe significare che nell’organizzazione del servizio occorre rivedere qualcosa. Altrimenti non si spiega per quale motivo, con la comodità del porta a porta, qualcuno preferisca sbarazzarsi di sacchetti vicino a cestini, cassonetti e negli angoli più nascosti. Una cosa è certa: per prendere provvedimenti serve un’amministrazione che voglia risolvere il problema e non che lo minimizzi prendendosela con chi vorrebbe una Desio più decorosa". In azione in città ci sono alcune foto-trappole, che hanno anche dato dei risultati in alcuni casi, ma si sono rivelate al momento insufficienti per andare a colpire in flagrante e sanzionare pesantemente i colpevoli degli scempi ambientali.
Alessandro Crisafulli