
di Cristina Bertolini
Genitori arrabbiati fuori dalla scuola primaria Don Camagni, ieri, hanno manifestato pacificamente, per chiedere al sindaco e alla Giunta quanto dureranno i lavori per la sistemazione della scuola. Da un paio d’anni, ormai, piove in tre aule del piano superiore e nella sala mensa. Dagli ultimi incontri con il sindaco i rappresentanti d’istituto hanno saputo, a voce, che i lavori proseguiranno anche dopo l’inizio della scuola del 13 settembre, ma senza alcun intralcio per lo svolgimento della didattica. "Per quanto riguarda la Don Camagni - scrive il sindaco Marco Troiano sul suo profilo social, senza fare alcun accenno ai lavori del tetto - dopo l’Ok di Ats, nei prossimi giorni partirà la rimozione della piccola parte di amianto e sarà anche intallata la linea vita. Alla Fortis, stanno partendo i lavori di adeguamento dell’impianto antincendio. I due lavori stanno faticosamente proseguendo, nonostante la grande criticità per la crisi della fornitura di materiali".
"In un anno, è possibile che non siano stati reperiti i materiali - si chiede Mariangela Conti, referente Comitato Genitori - e che non si abbia un cronoprogramma di svolgimento e fine lavori? Neppure la dirigente scolastica è al corrente". La ristrutturazione del tetto è già stata approvata e i fondi stanziati per 292 mila euro. In precedenza furono fatti piccoli interventi da 25 mila euro, non risolutivi. A insospettire pure l’amianto, che avrebbe dovuto essere rimosso anni fa. "Vediamo - dice Enrico Maggi, vice presidente Consiglio d’istituto - muratori sul tetto senza casco, imbragatura e dispositivi anticaduta".