Dopo la rissa del sabato sera maxi controlli anti alcol ai minori

Rissa tra giovani a Monza scatena preoccupazione. L'assessore alla Sicurezza promette azioni per contrastare abuso di alcol e violazioni nel centro storico.

Dopo la rissa del sabato sera maxi controlli anti alcol ai minori

Le strada della movida in centro

Sabato sera della settimana scorsa una trentina di ragazzi, alcuni di età giovanissima, se le erano date di santa ragione, dando vita a una rissa con bastoni nelle strette stradine del centro storico.

Una ventina di passanti, anche

fra cui alcune persone non giovanissime, spaventate si erano andare a rifugiare all’interno di un locale nel cuore del centro storico, in via De Amicis, dove già si erano rinchisi alcuni clienti spaventati con bimbi piccoli al seguito.

Ne era uscita una protesta arrivata sino ai banchi del Consiglio comunale, con l’assessore alla Sicurezza, l’ex magistrato Ambrogio Moccia, che aveva promesso una seduta ad hoc del Parlamentino per parlare di sicurezza.

Nel frattempo, lo stesso Moccia ha dato ordine agli agenti della polizia locale di mettere in campo un giro si vite sul tema e ha disposto controlli per il contrasto alla vendita di alcol ai minori e all’abuso di alcol nelle vie della città. Sette gli agenti che sono stati impegnati in un servizio mirato in ore serali/notturne nelle vie del centro storico nel corso del fine serttimana per il contrasto ai fenomeni di degrado legati all’abuso di alcol. Particolare attenzione è stata posta non solo nei confronti dei pubblici esercizi ma anche ai negozi di vicinato per la vendita di alcol oltre gli orari stabiliti dal regolamento di polizia urbana approvato sotto la passata Amministrazione comunale.

Dai controlli sono scaturite, a carico di pubblici esercizi, due violazioni per somministrazione di alcol ai minori e tre violazioni per prosecuzione dell’ attività oltre gli orari di apertura.

Pizzicato anche un negoziante intento a vendere alcol oltre l’orario consentito.

È stato individuato anche un ampliamento di superficie senza la dovuta comunicazione. Con sanzioni per un totale di circa 3mila euro.

Nel corso dei controlli sono state identificate 14 persone, tra le quali diversi quattordicenni, che nella piazza principale della città – piazza Trento e Trieste – anche se in questo caso non senza accertate violazioni: erano presenti soltanto 3 bottiglie di sostanza alcolica abbandonate a terra ma senza utilizzatori precisi a cui addebitare la palese violazione della norma che vieta il consumo di sostanze alcoliche sulla pubblica via.

Dario Crippa