Due anni dopo finisce allo stesso modo con un piccolo particolare: Sara Dossola, nuova sindaca di Lesmo, batte il centrodestra non per una manciata di voti come successe a Francesco Montorio nel 2022, ma staccando il primo concorrente, Marco Desiderati (Insieme si Può, Forza Italia e Lega) di 13 punti percentuali e di 18 Laura Confalonieri (Fratelli d’Italia).
Lesmo Amica torna alla guida del municipio dopo che la psicologa imprenditrice 48enne alla testa della lista ha incassato il 43,77% delle preferenze. Un risultato oltre le sue aspettative. "Gli elettori hanno capito il nostro progetto e anche le dimissioni del mio predecessore". Non ha pagato pegno il centrosinistra che 24 mesi fa vinse per il rotto della cuffia e che adesso invece può contare su una nuova, pesante investitura.
"Un esito difficile da centrare, frutto di fiducia e coerenza, per noi è stato davvero un regalo – dice la neo prima cittadina –. Abbiamo avuto la meglio in tutte le sezioni e oggi dico che volendo si può".
La ricetta? "Essere presenti sui problemi delle persone, avere cura insieme di tutti e di tutto, assumersi una responsabilità". Una visione che adesso servirà per mettere a punto la giunta "gli assessori saranno ancora quattro, ma tutto il gruppo collaborerà. E questo farà la differenza". Quanto alle priorità, l’agenda è già piena. "Proseguiremo da dove abbiamo lasciato a febbraio, all’arrivo del commissario".
La prima telefonata sarà ai vertici di Pedemontana, "per spostare il cantiere dalla scuola dell’infanzia – spiega – contiamo sul fatto che ci sia margine di manovra". Poi, verrà "avviato il progetto piazza-biblioteca", e "una volta finiti i lavori del refettorio della scuola media, vorremmo iniziare subito quelli per l’ampliamento della palestra, c’è tutto l’aspetto burocratico da portare a termine, infine, chiudere il progetto delle case popolari".