ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Eccessi di Capodanno. Parcheggio sui binari. E corse in ospedale per alcol e petardi

I pompieri liberano la ferrovia a Meda, auto a fuoco a Limbiate. Un 18enne perde una falange, ferito alle gambe l’amico 15enne.

Eccessi di Capodanno. Parcheggio sui binari. E corse in ospedale per alcol e petardi

Nottata di intenso lavoro, quella di Capodanno, per tutte le forze dell’ordine, i soccorritori e gli ospedali, in Brianza. Tra feriti per i fuochi d’artificio, incendi, intossicazioni etiliche e incidenti. Due ragazzini feriti per i petardi a Seregno. Ad avere la peggio un 18enne, che è ricoverato in ospedale dopo aver perso la falange di un dito. Meglio è andata all’amico di appena 15 anni, anche lui colpito dall’esplosione del petardo, ma solo con delle schegge sulle gambe: se la caverà in dieci giorni. È successo intorno a mezzanotte e mezza in piazza Concordia, davanti alla basilica. Il 18enne ha provato ad accendere il petardo, che gli è scoppiato in mano, raggiungendo anche l’amico nelle vicinanze. Molte le persone in quel momento nei paraggi, che hanno dato l’allarme. I due amici sono stati trasportati al pronto soccorso del San Gerardo. Brindisi al lavoro anche per i vigili del fuoco, impegnati con tutte le squadre disponibili sul territorio per gestire oltre 20 interventi legati ad incendi causati dai fuochi artificiali. Centralino bollente e mezzi che si sono precipitati in vari comuni del territorio per spegnere le fiamme ed evitare grossi danni. L’intervento più complesso, non è ancora chiaro se strettamente legato ai festeggiamenti o di altra natura, è stato registrato a Limbiate, in via Marco Polo, dove quando erano ormai quasi le 6, sono andate a fuoco due auto parcheggiate.

Singolare l’intervento in via Pace a Meda, dove i pompieri hanno spostato una utilitaria rimasta parcheggiata lungo i binari della ferrovia all’altezza del passaggio a livello. Per fortuna, la circolazione dei treni era già sospesa. La persona al volante, intorno alle 23.20 a causa di una manovra errata è rimasta incastrata. È uscita dalla vettura e ha chiamato aiuto. A Desio, invece, intorno alle 11 sono intervenuti per entrare a casa di un sessantenne, trovato deceduto, probabilmente a causa di un cocktail di farmaci. Come da tradizione sono stati molti gli interventi del 118 per soccorrere persone che hanno esagerato alzando troppo il gomito. Fino a sfociare nell’intossicazione etilica. Sette, per la precisione, i casi registrati, nessuno dei quali per fortuna sembra aver avuto gravi conseguenze. Quattro persone sono state trasportate in ospedale (3 al Pio XI di Desio e uno al San Gerardo di Monza), mentre altre tre sono state visitate sul posto e si sono gradualmente riprese. Poco prima dell’una, in via Montello di Barlassina, amici hanno chiamato i soccorsi per una ragazza di appena 18 anni che si era sentita male per l’abuso di drink. Vista anche l’età è stata portata in ospedale a Desio, in codice verde, dove si è ripresa poco dopo.