ENRICO DALLERA
Cronaca

Emanuela Maccarani licenziata, la rabbia del marito contro la Federazione: “Neanche una telefonata, non c’è stato rispetto”

Desio, l’allenatrice della nazionale di ginnastica ritmica silurata con poche righe dopo la richiesta di rinvio a giudizio per i presunti maltrattamenti alle atlete. Moreno Buccianti: “Meritava un altro trattamento dopo tutti i successi che ha conquistato”

Emanuela Maccarani, ormai ex responsabile tecnica dell’Accademia di Desio

Emanuela Maccarani, ormai ex responsabile tecnica dell’Accademia di Desio

Desio (Monza e Brianza) – “Il licenziamento si può anche accettare, quello che non va giù è il modo. Non c’è stato rispetto per Emanuela Maccarani”. Moreno Buccianti, marito dell’allenatrice che per 30 anni ha guidato la nazionale italiana di ginnastica ritmica, commenta così la decisione della Federazione di chiudere il rapporto con l’ormai ex dt dell’Accademia di Desio, casa delle Farfalle.

Lo sfogo

“Emanuela ha portato la squadra azzurra a successi incredibili - continua Buccianti -, meritava un altro trattamento. Poteva essere convocata negli uffici di Roma, un incontro formale per chiudere l’esperienza. Invece tutto è stato comunicato con una lettera, senza neppure una telefonata. Un presidente è libero di scegliere e di prendere decisioni, nel mondo dello sport ci sta, però e lo ripeto c’è modo e modo”.

Arrivederci e grazie

Nella nota della Federazione, il neo presidente Andrea Facci parla di “ciclo esaurito. Ringraziamo Emanuela per i grandi risultati ottenuti, ma adesso guardiamo al futuro”. Sottolineando che la decisione “è stata presa a prescindere dalle note vicende”.

I maltrattamenti

Il riferimento è al caso che nell’ottobre 2022 ha travolto la Federginnastica con la denuncia di due ex atlete, Anna Basta e Nina Corradini, alla Maccarani per abusi psicologici. La giustizia federale ammonì solamente l’allora dt azzurra e prosciolse la sua assistente Olga Tishina, mentre in quella ordinaria il tribunale di Monza ha recentemente imposto alla Procura di chiedere il rinvio a giudizio per maltrattamenti. “Al processo avremo un sacco di cose da dire”, taglia corto Buccianti.

La successione

Intanto a ricoprire il ruolo di direttore ad interim fino al 30 giugno sarà lo stesso il numero uno della Fgi, mentre tutte le altre direzioni tecniche sono state prorogate fino alla stessa data.

Manca ancora il nome chi sostituirà Emanuela Maccarani alla guida della squadra azzurra: “Mi riservo del tempo - le parole di Facci - perché vogliamo uscire dall’idea di una persona che gestisca tutto, vogliamo separare le competenze e iniziare a lavorare di staff”. C’è solo una magra consolazione: “Finalmente - conclude Moreno Buccianti - dopo 30 anni potremo andare un po’ in vacanza”.