Un Piano casa che rappresenta una "missione", quella di riqualificare l’abitare di Monza e Brianza in maniera tale che l’edilizia pubblica rappresenti sempre di più un luogo di qualità in cui vivere e in cui rimanere, e un contesto socialmente positivo.
È sotto questi auspici che è nata Missione Lombardia, il piano regionale delle politiche per la casa, che ha attivato in provincia di Monza e Brianza investimenti per 52,2 milioni di euro (dal 2022 al 2024) tra rigenerazione urbana (19,2 milioni), cura del patrimonio (22 milioni), welfare abitativo (10,9 milioni) e velocizzazione delle assegnazioni, oltre ad interventi di housing sociale. Sono i dati economici emersi durante la tappa monzese del tour istituzionale dell’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, in cui ha fatto il punto sullo stato di avanzamento delle opere e sulle prospettive future. All’evento, che si è svolto ieri nella sede della Provincia di Monza e Brianza, hanno partecipato anche i vertici di Aler Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio, tra cui il presidente Stefano Cavallin.
La provincia di Monza e Brianza conta 3.911 alloggi Aler Sap (servizi abitativi pubblici), a cui si aggiungono 1.273 alloggi comunali Sap gestiti da Aler, che possono ora godere di un Piano casa di Regione che si basa su 5 direttive principali: la sostenibilità del sistema con i contributi alle Aler in difficoltà per la remunerazione dei canoni, la semplificazione dei processi e quindi l’accelerazione delle assegnazioni; un welfare abitativo che preveda contributi all’affitto sia negli alloggi Sap che nel libero mercato; una cura del patrimonio attraverso la manutenzione straordinaria programmata, i superbonus 110%, e interventi di accessibilità per diversamente abili; la rigenerazione urbana con i programmi Pinqua-Pnrr per la qualità dell’abitare nei capoluoghi; e in ultimo l’housing sociale col fine di mettere a disposizione residenze temporanee per lavoratori e studenti. Per la cura del patrimonio, di grande impatto è l’operazione in corso in via Baradello (in mano all’archistar Stefano Boeri) a Monza, a cui si aggiungono le rigenerazioni urbane qualitative in via Bramante da Urbino, sempre a Monza, e in altri 17 fabbricati della Brianza. Regione ha poi erogato ad Aler risorse per l’efficientamento energetico, la sostituzione di serramenti e davanzali in via della Birona 47 a Monza (883.317 euro) e via Galbussera 10-12 a Vimercate (456.686 euro), a cui si aggiungono 520mila euro per altri 15 interventi relativi agli impianti fotovoltaici e i sistemi di accumulo a Monza e un intervento a Muggiò.
Una crescita si registra nella velocità delle assegnazioni. Aler in provincia ha assegnato 164 alloggi tra il 2023 (85) e il 2024 (79, dato aggiornato a fine settembre), segnando nell’anno in corso un incremento del 36% rispetto allo stesso periodo del 2023. Anche sul recupero degli alloggi sfitti il trend è positivo. Nel corso dell’ultimo anno Aler ha recuperato 111 abitazioni sfitte e ammodernato 6 ascensori con uno stanziamento di 3,5 milioni di euro, a cui si aggiungono 1,2 milioni per il pronto intervento: nell’anno corrente, in risposta alle segnalazioni degli inquilini, sono state effettuate 376 opere di manutenzione.
Per il welfare abitativo, sono attualmente attive due iniziative regionali: il contributo di solidarietà per le famiglie che non riescono a pagare canone e utenze (1,2 milioni di euro per il 2024) e la misura “perlaffitto“, che consente agli ambiti e ai comuni di utilizzare risorse regionali per i cittadini con Isee inferiore a 26mila euro che non riescono a pagare l’affitto sul libero mercato (già assegnati 294mila euro, di cui 60mila ancora disponibili negli ambiti di Seregno e Desio). In ultimo l’housing sociale. I programmi di Aler Monza Brianza prevedono 6 alloggi da destinare a donne vittime di violenza, studenti degli istituti tecnici superiori e associazioni che si occupano di dipendenze patologiche, a cui si aggiungono 2 alloggi a Muggiò per il progetto “Dopo di noi“, rivolto a persone con disabilità.