
Emergenza casa in Brianza. Un tetto per 2 famiglie su 69. Ora i Comuni corrono ai ripari
È aperto il secondo bando dell’anno per l’assegnazione degli alloggi dei Servizi abitativi pubblici (ex edilizia residenziale pubblica), disponibili per residenti e lavoratori di Desio, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Limbiate, Muggiò, Nova Milanese e Varedo. Un nuovo strumento per soddisfare l’importante richiesta di un tetto sul territorio, che va ad integrare altre iniziative in questa direzione. "Grazie a Regione Lombardia quest’anno siamo riusciti a offrire, con quello pubblicato a marzo, due diversi bandi per poter assegnare alloggi a chi è in attesa – dichiara l’assessore alle Politiche Familiari Fabio Sclapari –. La normativa impone di effettuare tutte le pratiche online, ma abbiamo comunque messo a disposizione alcune modalità di assistenza alla compilazione, per offrire supporto, oltre alla possibilità di ottenere informazioni precise per l’invio delle richieste". Sono 25 le unità abitative immediatamente assegnabili - 4 a Cesano Maderno (di proprietà comunale), 13 a Limbiate (di proprietà di Aler), 8 a Nova Milanese (Aler) - a cui si aggiungono le 3 case a Desio (di proprietà comunale) che saranno disponibili a breve.
Le domande vanno presentate fino al 23 novembre utilizzando la piattaforma informatica regionale www.serviziabitativi.servizirl.it. "Non c’è una vera e propria lista d’attesa perché il bando è appena aperto – aggiunge l’assessore Sclapari –. A chiusura avremo il numero di domande. Però va sottolineato che il bando non è solo per la città di Desio ma a livello di ambito". Di certo sono decine le famiglie a caccia dell’agognato via libera, basti pensare che al bando di marzo il Comune di Desio ha ricevuto 69 domande (42 delle quali da cittadini residenti in città) riuscendo a soddisfarne solo 2, con gli alloggi a disposizione in città in quel momento. Per aiutare le persone a fare domanda è stato messo in campo un ampio piano di assistenza, con una postazione in municipio, uno sportello alle case Aler in via Baradello 6 a Monza e uno al Consorzio Desio Brianza. Disponibili anche le varie organizzazioni sindacali attive sul territorio. Un nuovo strumento per cercare di arginare una criticità sempre più ampia e pressante, visto che sono molte le famiglie che negli ultimi anni hanno perso casa e certezze.