FABIO LUONGO
Cronaca

Emozioni in concerto. La malinconia new wave l’elettronica dark e le poesie di Faber

La scaletta delle band italiane e straniere di scena al Tambourine di Seregno

La scaletta delle band italiane e straniere di scena al Tambourine di Seregno

La scaletta delle band italiane e straniere di scena al Tambourine di Seregno

Le sonorità più scure e malinconiche della new wave, un ricordo intimo e intenso di De André nei giorni dell’anniversario della sua scomparsa e una serata dedicata al folk da ballo. Sono i concerti che animeranno l’inizio del nuovo anno al Tambourine di Seregno.

Si comincerà venerdì alle 21 con il festival Brianza New Wave, che vedrà alternarsi sul palco di via Carlo Tenca tre diverse band, italiane e straniere, tutte all’insegna del sound post-punk anni Ottanta. Dalla Svizzera arriveranno i Veil of Light, gruppo di stanza a Zurigo che si muove tra il synth-pop, la new wave e il post-punk, con tonalità elettroniche molto dark, tra coldwave e industrial, come negli ultimi due lavori “Sundancing“ e “Hymns of Faith and Trust“.

Ci saranno poi gli italiani Vidi Aquam, storica formazione darkwave milanese in azione dai primi anni ‘90, apprezzata per i suoni e le atmosfere oniriche che richiamano la musica gothic ed elettronica. La band, composta dal fondatore Nikita a voce, sintetizzatori e programmazioni, e da Daniele Viola a chitarre, programmazioni e voce, ha da poco pubblicato il suo 13esimo lavoro dal titolo “Lights and Shadows“.

Sempre italiano anche il progetto Echoes in Mind, avventura solista di marca darkwave e synth-pop e dai toni introspettivi del polistrumentista e dj Alessandro Ridolfo. Ingresso 10 euro con tessera Arci.

Cambio completo di atmosfere per il giorno successivo, quando sarà di scena la grande canzone d’autore: sabato alle 21.30 il circolo seregnese farà da scenario per un “Omaggio a De André“ targato Teo Manzo.

La voce e le corde di chitarra del cantautore accompagneranno in un percorso intimo e appassionato sulle tracce di Faber, rievocando le note, i testi e le emozioni di canzoni che parlano di emarginati, ribelli, vicoli malfamati, amori veri o presunti, rileggendo lo stile asciutto e scarno spesso impiegato da Fabrizio De André per raccontare le sue storie, con melodie dal sapore popolare. Ingresso 5 euro con tessera Arci.

Domenica, infine, sempre dalle 21.30 il Tambourine ospiterà il “Gran Ballo Folk della Befana“, una serata di musica folk e balfolk con l’energetica band degli Spakkabrianza. Ingresso 5 euro con tessera Arci.