Ferragosto a Cavenago Brianza: natura, cultura e teatro. Escursioni, pic-nic, gioielli artistici e spettacolo serale ad Arcore. Itinerari tra parchi, ville storiche e tesori Unesco. Organizzazione online e proposte per una giornata all'aria aperta.
Ferragosto in città fra natura e cultura: parchi, pic-nic, escursioni a piedi o in bici lungo l’Adda e gioielli artistici da scoprire nella gita fai-da-te a due passi da casa e per gli amanti del teatro gran finale ad Arcore in serata. Per chi ama il verde e le passeggiate ci sono a disposizione 4mila ettari del Parco Pane e le 18 stanze dell’Ecomuseo Adda di Leonardo, fra le tappe più amate, le centrali cornatesi dell’Edison, Bertini ed Esterle, ammirate ogni anno da migliaia di curiosi, ma tutto l’itinerario offre scorci mozzafiato. Per una giornata all’aria aperta c’è solo l’imbarazzo della scelta, la mappa degli angolini più suggestivi della zona è on-line, basta collegarsi al portale (www.webeasigys.it) dal quale si può anche organizzare il proprio arrivo con i mezzi pubblici. Dopo pranzo per smaltire si possono fare due passi tra ville e vivai, da Agrate a Cavenago, 7 chilometri, 2 ore e mezzo di escursione alla scoperta di antiche dimore. Oppure, andare per rogge e canali, da Caponago a Bussero lungo il Villoresi, 11 chilometri, 4 ore.
O, ancora, concentrarsi sulle cascine. Immancabili altri due classici in ambito Rio Vallone, il Boscone e Le Foppe. Vere e proprie chicche per girare su 42 chilometri con un percorso che parte dalla stazione della metropolitana a Gessate e arriva a Verderio, attraversando tre province: Brianza, Milano e Lecco. Sullo sfondo, flora e fauna autoctone, con esemplari rari e in alcuni casi, rarissimi. Chi non teme la fatica può spingersi fino al Villaggio Operaio di Crespi d’Adda, tesoro Unesco, esempio di archeologia industriale. Chi vuole regalarsi un tuffo nella storia può scaricare la mappa turistica dal sito del Must, il Museo del territorio di Vimercate. Tante le bellezze di cui godere, dal centro storico con il Ponte di San Rocco e Palazzo Trotti, oggi sede del Municipio, ma in passato dimora degli antichi feudatari, al borgo gioiello di Oreno, fra palazzi nobiliari, Villa Gallarati Scotti e Villa Borromeo, al convento di San Francesco. Per chi preferisce stare in un solo posto a Cavenago l’associazione Duca organizza il pic-nic in Villa Stucchi dalle 10 con cestino preparato a casa. Alle 21, appuntamento con il palco all’ingresso di Villa Borromeo ad Arcore, in scena “Sotto un cielo di stelle“.
Barbara Calderola