
Forse una fuga di gas o un fornelletto malfunzionante all’origine del rogo. Tre in ospedale: il giovane inquilino con mamma e bimba vicine di casa.
Un’esplosione, un caseggiato sventrato, fiamme, fumo e tanta paura ma per fortuna – sembrerebbe – nessuna grave conseguenza e tre feriti, tra cui una bimba di pochi mesi con la mamma, in condizioni non preoccupanti all’ospedale.
È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Seveso, in via Acquedotto, zona Altopiano dove intorno alle 17.45 le squadre del Comando di Monza e Brianza dei vigili del fuoco sono dovute intervenire in gran forze per un incendio che aveva interessato un appartamento di una casa di corte.
Dalle prime indagini, sembrerebbe che prima del rogo sia avvenuta un’esplosione. Sul posto sono intervenute due autopompe, un’autoscala, un carro soccorso, un’autobotte e la vettura del funzionario di guardia.
Non è ancora chiaro se all’origine dell’esplosione che ha sventrato la facciata dell’edificio e fatto saltare le sue finestre ci sia stata una fuga di gas oppure un fornelletto mal funzionante.
Lo scenario cui si sono trovati di fronte i soccorritori era comunque da brividi, con una forte preoccupazione per le persone all’interno dell’edificio, tanto che i pompieri hanno dovuto perlustrare l’edificio per controllare che nessun essere umano fosse rimasto prigioniero al suo interno. Danneggiate seriamente invece le automobili parcheggiate sotto la casa.
Le fiamme e l’esplosione sarebbero scaturiti da un appartamento situato al primo piano di una casa di corte, un ragazzo straniero di 24 anni è rimasto ferito, ed è stato trasportato in codice giallo in ospedale. Come lui le vicine di casa: neonata e mamma colpite dai calcinacci.
Sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Seregno oltre al personale AREU con ambulanza e auto medica.
Le persone che vivevano nel caseggiato sono sono state messe al sicuro.