ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Brianza come il Brasile: 61 giorni e 41 notti tropicali. L’estate 2024 è stata la terza più calda dal 1800

I dati di giugno, luglio e agosto nel terzo report climatico di BrianzAcque

Una delle estate più torridi di sempre in Brianza

Una delle estate più torridi di sempre in Brianza

Arriva il bollettino climatico di BrianzAcque sull’estate 2024. L’osservatorio meteo-climatico della partecipata che gestisce la rete idrica monzese-brianzola, composto da tecnici dell’Ufficio pianificazione, modellazione e autorizzazioni della società, con il supporto di Alessandro Ceppi, climatologo e ricercatore del Politecnico di Milano, ha pubblicato online, sul suo sito, il terzo report da quando esiste questo prezioso servizio trimestrale, analizzando i dati del clima di giugno, luglio e agosto.

A registrarsi è un caldo anomalo, soprattutto un agosto che non è eccessivo definire tropicale. “Ci eravamo illusi – si legge nel documento – grazie all’avvio di giugno fresco e piovoso, sulla scia di un maggio eccezionalmente abbondante di precipitazioni. Poi, l’estate ha preso una piega diversa. Già a partire da luglio, proseguendo con un agosto incredibilmente rovente, per chiudere un trimestre ancora una volta molto caldo con valori abbondantemente sopra la media”.

Sul capoluogo di Monza, dai dati della stazione di Arpa Lombardia di via Monte Generoso, si sono registrati 41 giorni consecutivi con temperatura massima superiore a 30 gradi, per un totale di 61 giorni e 41 notti tropicali, ovvero con valori di temperatura minima superiore a 20 gradi durante l’intero trimestre estivo. Guardando all’intero Paese, l’estate 2024 è stata la terza più calda in assoluto dal 1800, con un’anomalia di 1.74 gradi. Per gli episodi idro-meteorologici, sulla zona di Monza e Brianza si segnala esclusivamente il temporale del 21 giugno scorso con 28.4 millimetri d’acqua caduti su Arcore, di cui 24.8 millimetri in 15 minuti che corrispondono a un tempo di ritorno di quasi 10 anni (vale a dire, secondo statistica, il lasso di tempo medio in cui si registra un episodio meteorologico di tale entità). A luglio, invece, non si sono registrati episodi temporaleschi rilevanti e le temperature sono tornate a salire, con il mese che ha chiuso sopra la media termica. Agosto è stato incredibilmente caldo e secco con valori termici fino a 3 gradi oltre la media di riferimento 1991-2020, e precipitazioni scarse, con deficit di oltre il 60% sulla provincia.

“Per comprendere quanto sia stato caldo questo agosto 2024, l’abbiamo confrontato – si sottolinea nel bollettino – con l’agosto 2003: ebbene, localmente, come per la stazione di Seregno, la temperatura media mensile è stata di 27.2 gradi nel 2024 contro i 27 gradi del 2003. A scala più ampia, invece, l’agosto 2003 rimane il più caldo in assoluto, mentre quello appena trascorso si colloca al secondo posto, con un’anomalia di 2.34 gradi rispetto al periodo 1991-2020”. Infine, il bollettino chiude con un accenno a questo inizio settembre, caratterizzato da intense e abbondanti precipitazioni: “Due eventi sono stati rilevanti: il 5 e 6 settembre in cui è stata colpita principalmente la zona ovest della provincia (con l’esondazione del Seveso a Milano), in particolare a Limbiate sono caduti 145 millimetri in 24 ore, che corrispondono a tempi di ritorno di 18 anni, e l’8 settembre – prosegue la nota –, in cui è stata colpita principalmente la zona nord, in particolare Triuggio e Besana. In quest’ultima, infatti, sono caduti 141 millimetri d’acqua in 24 ore, pari a 17 anni di tempo di ritorno”.