STEFANIA TOTARO
STEFANIA TOTARO
Cronaca

Fallimento Bames, i vertici non ci stanno: ricorso in Appello contro le condanne

Accusati di bancarotta fraudolenta, sostengono che l’azienda fiore all'occhiello della Silicon Valley brianzola sia invece naufragata per le peggiorate condizioni del mercato del lavoro

Una protesta degli ex dipendenti Bames

Una protesta degli ex dipendenti Bames

Vimercate (Monza Brianza), 13 aprile 2025 - Fissato all'inizio di giugno il processo di appello sul fallimento della Bames, la società vimercatese, ex Ibm poi Celestica, fiore all'occhiello della Silicon Valley brianzola e finita invece per chiudere i battenti nel 2013 lasciando a casa 850 lavoratori.

A presentare ricorso la difesa dei sei condannati in primo grado con sentenza del Tribunale di Monza per bancarotta fraudolenta. I giudici monzesi hanno inflitto 8 anni all'anziano patron Vittorio Romano Bartolini, 6 anni al manager omonimo Giuseppe Bartolini, 4 anni e mezzo all'ex presidente di Celestica Italia Luca Bertazzini e al membro del collegio sindacale Riccardo Toscano, 4 anni e 3 anni e 8 mesi ai colleghi Salvatore Giugni e Angelo Interdonato. Concessa una provvisionale di 5 milioni di euro sul risarcimento dei danni alla curatela del fallimento e 5mila euro ciascuno ai 63 ex lavoratori della società.

La Procura di Monza aveva chiesto condanne fino a quasi 10 anni parlando di "dissipazioni e distrazioni dolose".  Sotto accusa un contratto di lease back e un finanziamento con cui Bames ha ottenuto circa 87 milioni di euro. Denaro che, in base alle ricostruzioni della Guardia di finanza, coordinata dalla Procura di Monza, è servito per acquistare partecipazioni in altre società e per finanziare altre aziende del Gruppo. La difesa degli imputati sostiene che l'obiettivo era quello di ricollocare i dipendenti con un piano di reindustrializzazione condiviso con tutte le parti sociali che poi invece è naufragato a causa delle peggiorate condizioni del mercato del lavoro. I giudici monzesi hanno accolto solo parzialmente questa tesi.

"Ci siamo ancora e siamo pronti ad andare avanti anche nel processo di appello", dicono gli ex dipendenti di Sem e Bames. Intanto i figli di Vittorio Romano Bartolini, Selene e Massimo, condannati in primo grado a 4 anni e 8 mesi, in appello hanno ottenuto la prescrizione per bancarotta semplice.