di Fabio Luongo
Uno dei volti più noti del cabaret e del teatro-canzone e uno dei maestri del cinema italiano. Una serata per ridere e pensare e una per scoprire film che hanno segnato la storia e l’immaginario del Paese, raccontati dalla viva voce dell’autore. Doppio appuntamento con la passione e l’intelligenza della cultura oggi e domani sul palco del teatro OppArt di via Giovanni da Sovico, che questo mese ha riaperto i battenti in paese.
Si comincerà stasera alle 21 con il cabarettista e musicista Flavio Oreglio, personaggio conosciutissimo dai fan di Zelig. Oreglio porterà nello spazio artistico sovicese il suo spettacolo dal titolo “Appunti, spunti & disappunti“, un one-man show che guarda alla tradizione del teatro-canzone: sarà un alternarsi di aforismi fulminanti, monologhi satirici e umoristici su temi di varia natura, un’infilata, una dietro l’altra, di riflessioni ironiche sempre in bilico tra il serio e il faceto, in cui a regnare sovrana è la parola.
Perché per Oreglio "le parole sono un materiale plasmabile e multiforme, sono atomi e molecole del libero pensiero, possono diventare racconti del focolare, narrare storie improbabili, dialogare dei minimi sistemi, descrivere imprevisti tragicomici, analizzare piccoli deliri quotidiani". Domani, invece, toccherà a un grande maestro del cinema italiano raccontarsi davanti al pubblico: al teatro OppArt arriverà infatti il regista Pupi Avati, per un incontro in cui narrerà della sua vita e del suo cinema, entrambi testimoni dei mutamenti dell’Italia e del nostro tempo. Il regista, sceneggiatore e scrittore bolognese, autore di film cult e di capolavori come “La casa dalle finestre che ridono“, “Una gita scolastica“, “Regalo di Natale“, “La seconda notte di nozze“, “Il cuore altrove“ e “Ma quando arrivano le ragazze?“, fino al recentissimo “Dante“, sarà prima nella sala civica di viale Brianza, alle 18, dove riceverà l’omaggio dell’Amministrazione comunale, e poi alle 20.30 sul palco di OppArt, per un incontro-racconto di se stesso e della sua arte. Per informazioni e prenotazioni scrivere a biglietteria@oppart.it o chiamare lo 0399008448.
Il centro culturale teatro OppArt è ripartito con le sue attività sotto la guida di Alfredo Oppio e la direzione artistica di Edoardo Romano, comico, attore e cabarettista membro dei Trettré, trio che negli anni ‘80 e ‘90 sbancò i botteghini.