ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Flop telecamere, è polemica

La Lega attacca: inefficaci contro escalation vandali. Moro: deterrente, ma i cittadini collaborino

di Alessandro Crisafulli

A volte spente, altre rotte. A volte troppo vicine, altre troppo lontane. In altre occasioni ancora girate dall’altra parte. Infine, come negli ultimi episodi, probabilmente inefficaci, perchè il "nemico" è incappucciato e mascherato. Ormai da parecchio tempo gli occhi elettronici del maxi sistema di sorveglianza, a Desio, non sembrano fare a pieno il loro lavoro. Per un motivo o per l’altro, sono sempre più numerosi i casi nei quali le telecamere hanno fatto flop, senza poter essere utili alle forze dell’ordine, dopo episodi di microcriminalità, vandalismi, danneggiamenti. Il tema è tornato in auge in questi giorni, dopo l’escalation di furti, spaccate e devastazioni andate in scena in centro e non solo. Una emergenza che ha messo in allarme i residenti, i commercianti e che ha fatto riesplodere la polemica politica.

"Questi episodi accadono anche perchè non vengono mai puniti in maniera esemplare – è l’affondo del capogruppo leghista Andrea Villa –. Se fossero disponibili le registrazioni del sistema di videosorveglianza si potrebbero identificare i responsabili e costringerli a rimediare". Nelle ultime settimane, sono state prese di mira le vetrine di alcune attività commerciali, rubati cestini, tagliate le gomme di automobili, danneggiati gli addobbi floreali. "Ci saremmo aspettati che l’amministrazione comunale avesse preso una posizione altrettanto ferma anche su questi episodi ma, con grande rammarico – insiste Villa –, le parole del vicesindaco e candidato sindaco Jennifer Moro, hanno derubricato il tutto alla mancanza di un riscontro ufficiale e scaricato la responsabilità sui cittadini a suo parere colpevoli di non avere segnalato per tempo quanto accaduto".

Ma la diretta interessata non ci sta: "Tutte le nostre forze sono protese alla collaborazione con le forze dell’ordine per l’identificazione dei colpevoli – assicura l’assessore Moro –. In questi anni abbiamo aumentato il totale delle telecamere da 29 a 85: sono un deterrente e molto utili per identificare qualcuno da una targa. Non bisogna essere un genio per capire che inquadrare un viso necessita di una attività di indagine maggiore e che se poi il viso è pure coperto, l’attività di indagine si complica ulteriormente". Poi, rilancia l’appello alla collaborazione di tutti: "La sicurezza di un territorio dipende da tutta la comunità – dice – : si fa in rete tra forze dell’ordine, amministrazione e cittadini. E’ essenziale segnalare gli episodi nell’immediatezza. Se queste azioni continueranno interesserò la Prefettura".