
Una manifestazione dei ristoratori per chiedere aiuti
Monza, 8 luglio 2020 - Diciottimila domande. Oltre 46 milioni di euro erogati in Brianza. Soldi versati direttamente sui conti correnti di imprese, commercianti e artigiani. Sono i soldi previsti dal Decreto legge Rilancio e erogati dall’Agenzia delle Entrate in provincia. Agenzia che su 18.007 (8.376 imprese e 9.327 partite Iva) richieste ha provveduto a pagarne 12.852 (6.188 imprese e 6.664 partite Iva).
«Il Dl Rilancio ha previsto l’erogazione di un contributo a fondo perduto, cioè senza alcun obbligo di restituzione, a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dalle conseguenze economiche del lockdown. In particolare spetta ai titolari di partita Iva, esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo, comprese le attività agricole o commerciali, anche in cooperativa, con fatturato nell’ultimo periodo d’imposta inferiore a 5 milioni di euro e a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019", spiegano dall'Agenzia delle Entrate.
"L’ammontare del contributo è pari al 20% del calo del fatturato di aprile se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400mila euro; al 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400mila euro ma non l’importo di un milione di euro; al 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano il milione di euro ma non l’importo di 5 milioni di euro. Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a mille euro per le persone fisiche e a 2mila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche", spiegano dall’Agenzia delle Entrate della Lombardia che ha erogato 564 milioni a livello regionale a fronte di 207mila richieste (149mila evase).
Per chiedere i soldi "c’è tempo ancora fino al 24 agosto - spiegano dall’Agenzia delle Entrate -. Per predisporre e trasmettere l’istanza, si può usare un software e il canale telematico Entratel/Fisconline o una specifica procedura web nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi. Il contribuente può anche avvalersi degli intermediari che ha già delegato al suo Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione delle fatture elettroniche. Una guida con tutti i passi da seguire (all’interno dell’area dedicata del sito internet dell’Agenzia) oltre al modello di richiesta per accedere al contributo e alle relative istruzioni". Dati che sommati a quelli sulla cassa integrazione fanno impressione. Sono 117 milioni, infatti, le ore totali di cassa richieste nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi nei soli due mesi di aprile e maggio, con un incremento del 43% del monte ore dell’intero 2010, anno di picco della crisi del 2008 (82 milioni di ore di cassa).