Bisognerà attendere forse ancora qualche giorno per conoscere il successore di Davide Venantini alla guida della Fucina. Il presidente Luciano Pace non ha sciolto le riserve su a chi affidare una delle panchine meno salde delle ultime due stagioni. Lo scorso anno si alternarono in tre per condurre in porto la nave, oggi siamo a inizio novembre con la squadra a un punto dal terzo posto e a quattro dal secondo ma la storia si ripete. Dimissioni dopo il ko di misura contro FC Milanese, il secondo in campionato, che il tecnico non ha motivato. "Lascio con molto dispiacere una squadra che nel suo percorso stava raccogliendo dei buoni risultati.
Sono certo che i ragazzi, che mi hanno sempre seguito e dato molto in questi tre mesi, continueranno a essere protagonisti come lo sono stati fino ad oggi. Ringrazio infine il presidente per la sua fiducia e gli auguro il meglio". Pace spiega cosa è successo: "Probabilmente avvertiva la pressione di un progetto che ha ben poco di dilettantistico. Le nostre partite sono viste da migliaia di persone in streaming, ci sono le telecamere che indugiano tra i giocatori, tanti tifosi della Fucina commentano sui social. Capisco che non è semplice gestire tutte queste attenzioni. Probabilmente i due punti rimediati nel trittico Colognese-Arcellasco-Milanese, lo hanno indotto a pensare di non essere al meglio. Domenica sera il suo è stato un gesto impulsivo, ma se mi dice che non se la sente più, di certo non posso costringerlo…" dice Pace. "Nelle ultime ore abbiamo contattato parecchi allenatori. È una scelta che non possiamo sbagliare. Va ponderata anche per quello che c’è intorno alla Fucina. E poi perché siamo ancora in corsa per gli obiettivi. Andassimo male, faremmo un altro tipo di ragionamento, ma così…".
Da martedì la squadra è stata affidata a uno staff guidato da Mimmo Anania, responsabile tecnico nonché allenatore dell’U18 Regionale, ma con esperienze anche a livello di prime squadre. È il “traghettatore“ e non si esclude ci sia ancora lui in panchina domenica contro il Tribiano. Intanto c’è una data ufficiale per la prima sfida al rinnovatissimo “Superga“ di Muggiò. Dopo tanto peregrinare domenica 24 la Fucina torna a casa.