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Saranno tanti i presidi a riposo a partire dal 1° settembre a Monza e Brianza. Il ministero dell’Istruzione ha assegnato alla Lombardia soltanto 65 dirigenti scolastici a fronte di 209 sedi vacanti. Ben 144 istituti andranno assegnati in reggenza a un dirigente già titolare in un’altra scuola.
Solo 7 aspiranti presidi su 65 di aventi diritto scelgono le scuole di Monza e Brianza, lasciando scoperti 16 istituti su 23 sedi disponibili per incarico dirigenziale, dei quali 15 comprensivi e l’Istituto Agrario di Limbiate (il 16% degli istituti). L’Ufficio scolastico regionale della Lombardia aveva invitato gli interessati ad esprimere le proprie preferenze per le sedi della Lombardia dal 21 al 23 agosto 2023, compilando l’apposito formulario. Gli aspiranti presidi potevano indicare 30 istituzioni scolastiche e le province lombarde in ordine di preferenza e solo 7 vincitori di concorso hanno indicato Monza e Brianza. A scoraggiare sono i costi degli affitti, la scomodità a raggiungere i luoghi d’origine, le dimensioni di alcune scuole troppo piccole, poco vantaggiose in termini di stipendio o troppo complesse, in termini di impegno.
Quindi su Monza all’Ic Confalonieri arriva Gabriella Cirielli che sostituisce Annalisa Silvestri, che a sua volta assume la dirigenza del Mosè Bianchi, dove il dirigente Guido Garlati (nella foto) va a riposo. All’istituto Anna Frank, esce Alfina D’Orto ed entra Iole Rita Latino. All’Istituto Don Milani a Filomena Cannone subentra Marco Chioccioli. All’Ic De Amicis di Lissone arriva Anna Maria Barbuto, all’Ettore Majorana di Cesano Maderno arriva Maria Pa Berti, all’istituto Diaz di Meda, Valeria Cereda e all’Istituto Don Camagni di Brugherio Daniela Iacopino. A Monza restano scoperti gli istituti comprensivi San Fruttuoso e Foscolo, che all’ultimo momento saranno dati in reggenza a qualche preside già impegnato, più altri 14 in Brianza, tra cui l’istituto Agrario Castiglioni di Limbiate, dove la dirigente Viviana Guidetti è l’attuale assessora allo sport del Comune di Monza, quindi in aspettativa.
Fra gli istituti superiori cambio della guardia anche al liceo economico sociale e linguistico Carlo Porta, dove la preside Eliana D’Alò, raggiunto il limite massimo di contribuzione, passa il testimone a Giovanna La Catena. "Al Porta sono arrivata nel 2015 –ricorda la professoressa D’Alò – dopo l’esperienza come insegnante della scuola primaria a Lissone e la prima nomina da preside a Rozzano. Ho proseguito la linea della digitalizzazione, informatizzando la segreteria e le classi. La scuola è entrata a far parte del Circuito Erasmus per le esperienze all’estero. Durante il mio mandato, la Provincia ha finalmente messo a disposizione la nuova succursale in via Marsala, che ospita 14 classi. Ora, oltre a ultimare la parte del liceo musicale Zucchi, dovrà essere risolto il problema della palestra mancante. Attualmente i ragazzi vanno a fare educazione fisica nella palestra della Parrocchia di Triante, confortevole, ma lontana".