DARIO CRIPPA
Cronaca

Furto sventato a Monza: scoperti 1,5 kg di cocaina in casa

A Monza, un carabiniere fuori servizio sventa un furto e scopre 1,5 kg di cocaina nell'abitazione. Indagini in corso.

Un furto “stupefacente“. In casa 1,5 chili di cocaina

A Monza, un carabiniere fuori servizio sventa un furto e scopre 1,5 kg di cocaina nell'abitazione. Indagini in corso.

Vanno a rubargli in casa, il furto viene sventato, ma dentro casa gli trovano un chilo e mezzo di cocaina. Davvero incredibile la vicenda accaduta qualche giorno fa a ridosso del centro di Monza, “sfortunata“ – si fa per dire – la vittima di un furto che forse avrebbe preferito andasse a compimento invece di essere sventato. Tutto comincia in via Volta, giovedì 12 dicembre scorso, quando un carabiniere fuori servizio incappa in quelli che immediatamente riconosce come due ladri all’opera. Il primo sta scavalcando infatti la recinzione di una casa e ha già rotto un finestra, il secondo gli fa da palo. Ma la vicenda non si esaurisce lì e termina con un maxi-sequestro di droga. Il carabiniere lancia l’allarme e dalla centrale operativa vengono inviati sul posto gli equipaggi più vicini, una pattuglia dei carabinieri e una della Questura di Monza. I due ladri vengono immediatamente bloccati: si tratta di albanesi, hanno entrambi 18 anni e arrivano da fuori, dalla provincia di Bologna. La sorpresa arriva subito dopo. Nella casa del derubato carabinieri e polizia trovano inaspettatamente un enorme quantitativo di droga. Oltre 1,5 chili di sostanza stupefacente, cocaina, custodita in due sacchetti di cellophane. Cosa ci facesse lì e se i due ladri in qualche modo fossero consapevoli di cosa avrebbero trovato nell’abitazione è ancora da chiarire. Di sicuro, ci stanno lavorando gli investigatori, che innanzitutto hanno acceso i fari sul proprietario dell’abitazione. Dell’arresto dei due giovani ladri intanto è stata data comunicazione al sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Monza che ha disposto il processo per direttissima, all’esito del quale gli indagati, in attesa di giudizio, sono stati sottoposti al divieto di dimora in Lombardia. La droga è stata sequestrata e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria. A questo punto, bisognerà chiarire se i due ladri fossero del tutto estranei a quella casa, cosa sapessero di chi ci abitava e di cosa avrebbero potuto trovare al suo interno.