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Galliani: non sono assenteista: "Nessun confronto pubblico. Meglio parlare con la gente"

La replica del candidato di centrodestra agli avversari

"Nessuna falsa promessa per ottenere il vostro voto e neanche il tentativo di convincervi. Se siete per l’uso delle droghe e per il fine vita, votate Marco Cappato. Se pensate invece che la scelta giusta sia la vita, con tutta l’assistenza sociale e sanitaria, votate per me. Fatevi la domanda, datevi una risposta". Così Adriano Galliani si è presentato ieri all’appuntamento organizzato nella sede di Confartigianato. Presente, con lui, il vicepremier Antonio Tajani.

Galliani ha sottolineato come le piccole e medie imprese siano state la fortuna dell’Italia e abbiano permesso di affrontare i momenti di crisi. "Lo dico da addetto ai lavori – ha aggiunto – perché anch’io sono un imprenditore. Ho un’azienda, la Elettronica Industriale con sede a Lissone, anche se tutti mi conoscono per lo sport".

Galliani e Tajani nel pomeriggio sono poi andati a visitare la Cleaf e la Vefer, due eccellenze brianzole. "Conosco la Brianza – ha spiegato il candidato del centrodestra –Io sono di Monza. Questa terra sta bene, ma la mobilità è il primo punto da affrontare. Tra i problemi che in questi giorni mi sono stati manifestati c’è anche quello della sicurezza. Io sono particolarmente motivato nell’affrontarli e nel dialogare con il territorio perché lo sento mio". Infine la replica a distanza alle accuse degli avversari: "Dicono che sono assenteista perché non accetto il confronto pubblico? Beh, assenteista proprio no, visto che sono in giro sul territorio. Il confronto pubblico è inutile. Meglio dialogare con la gente: preferisco incontrare chi ha provato a fare qualcosa nella vita invece di limitarsi soltanto a parlare".

Gualfrido Galimberti