"Ondate di pignoramenti e cessione del quinto", lavoratori sempre più poveri in Brianza. E l’Rsu Formenti e Giovenzana di Veduggio, Cgil e Cisl organizzano un corso per imparare a gestire meglio il proprio reddito. Obiettivo, "contrastare la vulnerabilità economica di operai e impiegati". In cattedra, le esperte dello sportello di educazione finanziaria dell’area di Carate gestito da Spazio Giovani.
Nasce tutto dalla riduzione del potere d’acquisto della classe media, "così oggi anche con uno o due stipendi in casa si avverte il rischio di scivolare verso il basso in caso di imprevisto", spiegano gli organizzatori.
A mettere a nudo la realtà può essere "un problema di salute, una crisi aziendale, la perdita del lavoro, una separazione", ma gioca un ruolo essenziale anche il contesto economico "come hanno dimostrato il rialzo dei tassi del mutuo e bollette frutto della crisi energetica".
Il problema è che chi si trova "a un passo prima della marginalità" "difficilmente chiede aiuto sia in famiglia e tra gli amici che al sistema pubblico al centro di pesanti tagli di fondi e di personale e quel poco rimasto non è molto incline a intercettare questo tipo di disagio". Il fenomeno è in aumento, una realtà che i sindacati toccano con mano ogni giorno agli sportelli sul territorio "e che sempre più spesso vengono contattati anche dalla aziende preoccupate delle decurtazioni per fronteggiare i debiti che arrivano agli studi paghe". Questo il retroterra dell’iniziativa mirata a fornire strumenti pratici per non cadere nel sovraindebitamento.
"Abbiamo insegnato come evitare squilibri finanziari". Attenzione, innanzitutto, ai campanelli d’allarme, "i guai cominciano quando non si riesce più a sostenere le spese quotidiane. Il primo anello della catena che deve spingere a correre ai ripari". Alta la partecipazione, "una conferma della situazione". Le esperte hanno spiegato a tutti "strategie per pianificare le uscite, risparmiare e prevenire rischi di insolvenza".