"Giochi di potere e tessere come gadget"

Non hanno atteso a lungo, gli esponenti del centrosinistra desiano, per commentare la scelta del sindaco Gargiulo, che arriva dopo...

"Giochi di potere e tessere come gadget"

"Giochi di potere e tessere come gadget"

Non hanno atteso a lungo, gli esponenti del centrosinistra desiano, per commentare la scelta del sindaco Gargiulo, che arriva dopo ulteriori movimenti interni a Fratelli d’Italia. "Una situazione particolare che il sindaco diventi di una forza politica oggi all’opposizione – dicono Jennifer Moro (nella foto) e Achille Taccaghi del Pd –, chiaro che non potrà andare avanti così, quindi entrerà in maggioranza. E la lista civica? Ha tre consiglieri e un assessore, bisogna capire cosa deciderà di fare. È un quadro intricato, fantapolitica che diventa realtà: il mondo del sottosopra, con colpi di scena continui". Una serie di movimenti politici che, secondo il Pd, fanno tralasciare il bene comune, la città.

"Questa ricostruzione degli accadimenti svela una gestione della cosa pubblica da parte della destra desiana a dir poco avvilente – sostiene il segretario Pd Filippo Violante –, giochi di potere, tessere portate in dote come se fossero dei gadget, posti in giunta contesi sulla base di logiche che nulla hanno a che fare con competenza e merito. A fronte di questo quadro poco edificante, qualche cittadino un po’ distratto potrebbe essere tentato dal domandare se almeno, dal punto di vista amministrativo, la giunta abbia fatto qualcosa di buono fino a oggi. Anche in questo caso dovremmo deluderlo". Molti i problemi sotto gli occhi di tutti, secondo l’opposizione: "Nessuna opera significativa per la città è stata realizzata fino a oggi e all’orizzonte non si vede nulla – prosegue –. Non un solo euro dei 7 milioni di euro di avanzo disponibile è stato assegnato infatti ai progetti tanto decantati in campagna elettorale".

Ale.Cri.