
La sede della Giochi Preziosi a Cogliate
Cogliate, 3 giugno 2015 – C'è un mese di tempo per provare a ridurre il più possibile l'impatto del piano di razionalizzazione aziendale annunciato dalla Giochi Preziosi di via delle Primule, pronta ad avviare a mobilità 49 dei circa 250 attuali dipendenti. L'avvio della procedura di licenziamento collettivo è stata confermata dalle organizzazioni sindacali che già dalle scorse settimana hanno iniziato un confronto con l'azienda, ai vertici del settore a livello europeo e mondiale, che progetta e distribuisce giochi e giocattoli, a capo di un gruppo che si occupa anche di merendine, abbigliamento, prodotti di cartoleria e altro.
Fondata nel 1978, l'azienda di Enrico Preziosi si è trasferita a Cogliate nei primi anni '90, proveniente dalla vicina Limbiate. Qui, nella zona industriale del «Villaggio dei fiori» non distante dal confine con Cesano Maderno e Barlassina, ha dato vita al «quartier generale» di tutte le attività, con uffici e laboratori di ricerca, che hanno subito dopo una decina d'anni anche un consistente ampliamento, che ha portato anche ad un aumento di organico fino a raggiungere la quota di 250 dipendenti che fanno della Giochi Preziosi una delle maggiori realtà lavorative non solo di Cogliate ma di diversi paesi del circondario.
Proprio da questi uffici Preziosi ha sempre gestito i suoi affari, compresi quelli legati alla sua grande passione per il calcio, che lo hanno portato a diventare da diversi anni presidente del Genoa, gloriosa società di Serie A che proprio ieri non ha dimostrato di avere i requisiti per iscriversi alla Europa League dell'anno prossimo e resterà esclusa dalla competizione continentale.