Giulia ha scoperto che vuole continuare a crescere con i bimbi dell’asilo e per lei è arrivata anche una nuova opportunità: concluso il Servizio civile, l’ente le ha proposto di rimanere per un altro anno. "Mi sono accorta che l’asilo è il luogo dove davvero voglio continuare a fare esperienza – racconta Giulia – mi è piaciuto lavorare sia con i bimbi che con le mie colleghe e sono molto contenta che l’ente mi abbia proposto di proseguire. È proprio quello che mi piacerebbe fare nella vita. Con i bambini mi sono trovata molto bene, sono cresciuta anche a livello personale: ho acquisito maggiore sicurezza in me stessa, in qualsiasi situazione. Consiglio a tutti di provare il servizio civile".
Il servizio di Davide si è svolto in diverse biblioteche, lui ha capito che non vuole fare questo lavoro in futuro, ma si mostra entusiasta di questa esperienza: "Mi era arrivato un volantino a casa – racconta –. Sarebbe stato un ottimo percorso da affiancare all’università, facoltà di lettere. I primi mesi sono stati impegnativi, perché avevo parallelamente la maturità, poi ho trovato l’equilibrio tra studio e lavoro, anche se il servizio civile non è un lavoro: come orario è meno impegnativo. Questa scelta mi ha messo alla prova. È un’esperienza che ti arricchisce, anche se poi farai altro".
Intanto per la prima volta dopo tanti anni anche il Servizio asili nido di Monza e Brugherio (sotto la guida di Laura Barzaghi) si apre ai giovani volontari interessati al Servizio civile. Ne parla Alessandra Molinaro, operatrice locale di progetto. "Chiediamo ai ragazzi di avere un diploma di scuola superiore o una laurea coerente con i servizi educativi, e poi sicuramente l’attitudine a rapportarsi con bambini molto piccoli, da 0 a 3 anni, e la flessibilità oraria. Ovviamente al volontario non viene richiesto il ruolo educativo professionale, ma di affiancare il personale educativo".
Viene richiesta curiosità e passione nelle diverse sfaccettature del lavoro, dal contatto con i bimbi, con le famiglie, ma anche con i colleghi e le istituzioni. Avvertenza importante che viene specificata all’ingaggio, il rispetto della riservatezza e della privacy delle informazioni sensibili su i minori, con i quali si viene a contatto durante il servizio. "Chiediamo ai ragazzi anche che leggano il regolamento e il progetto educativo dei Nidi - specifica l’operatrice - è importante che abbiano già un’idea a monte per la loro formazione, ma anche che imparino il funzionamento del servizio".
C.B.