REDAZIONE MONZA BRIANZA

Giussanesi, 60 anni di gambe e cuore

Il gruppo sportivo festeggia una storia fatta di passione, sacrifici e successi con un vivaio di futuri campioni

Giussanesi, 60 anni di gambe e cuore

Il gruppo sportivo festeggia una storia fatta di passione, sacrifici e successi con un vivaio di futuri campioni

Il Gruppo sportivo Giovani Giussanesi appartiene a quella categoria di società che hanno fatto e continuano a fare la storia del ciclismo. Una passione che nasce 60 anni fa per essere al fianco dei giovani sia sotto l’aspetto sportivo sia umano. In tanti anni è riuscita a insegnare ai ragazzi l’umiltà, la passione e il sacrificio. Era l’aprile del 1964, un gruppo di amici e appassionati delle due ruote annunciano la costituzione di un gruppo sportivo a Giussano: nasce la Giovani Giussanesi affiliata, allora, all’Unione Velocipedistica Italiana (U.I.V.) che proprio in quell’anno assunse la nuova denominazione di Federazione ciclistica italiana. Il primo presidente fu Alessandro Agrati per molti anni alla guida del team, prima di passare il testimone a Raffaele Londra e per ultimo Rocco D’Aprile che da oltre trent’anni è in carica. Da Adriano Ballabio a Mario Colzani, ai numerosi consiglieri dell’epoca, sono solo alcune delle personalità che hanno fatto la storia di questo glorioso sodalizio. I primi passi, le difficoltà, l’organizzazione delle gare, i tesserati, la crescita di immagine e di notorietà hanno portato la Giussanesi a essere riconosciuta a livello nazionale. Passano gli anni, cambiano i tempi, le esigenze, ma lo spirito che anima i dirigenti giussanesi rimane immutato, che è quello di continuare a pedalare con i suoi giovani. La prima vittoria risale al 1966 e porta la firma dell’allora esordiente Giuseppe Valagussa che s’impose al traguardo di Oggiono in provincia di Lecco. Seguirono i successi di Claudio Frigerio, Antonio Zorloni e Luciano Tagliabue. L’avventura si fa sempre più bella e affascinante e col passare degli anni dalla scuola di Giussano escono corridori del calibro di Maurizio Donati, Carlo Pifferi, Giacomo Nizzolo, Mario Mantovan, Davide Viganò, Giacomo Ballabio, Francesco Carollo, Lorenzo Galimberti e Lorenzo Nespoli.

Per essere chiari, Mantovan, Nizzolo e Viganò (campione italiano allievi 2000) sono passati professionisti (in attività c’è solo Nizzolo nella squadra elvetica Q36.5 Pro Cycling, ndr), mentre Nespoli è fra le giovani promesse e gareggia per la MBHBank Colpack Ballan CSB con la quale, quest’anno, ha conquistato quattro affermazioni con il campionato italiano a cronometro a squadre. Anche Galimberti è ancora in gruppo nella Continental Biesse Carrera. Ma sono tanti i ragazzi che sono transitati sotto l’ala dei colori biancoverdenero lasciando chi più, chi meno la loro impronta sportiva. Con l’arrivo del nuovo Millennio le attività e gli impegni si intensificano con la presenza del team in tutte le categorie. Nel 2021 apre il Bike Park, che ora è anche diventata scuola nazionale.

Dan.Vig.