LAURA BALLABIO
Cronaca

A scuola con la droga nel diario

Nei guai due quindicenni di terza media a Paina di Giussano: così si sono scambiati la marijuana

I carabinieri sono intervenuti subito

Giussano (Monza e Brianza), 26 aprile 2016 - Si passano il diario da un banco all’altro durante una lezione, ma tra le pagine non c’è un bigliettino, bensì un grammo di marijuana. Protagonisti dello scambio, due compagni di classe, un ragazzo e una ragazza, entrambi quindicenni, che frequentano la terza media dell’istituto Salvo D’Acquisto di Paina. Ad accorgersi di quello che stava succedendo e a chiamare la vicepreside è stato un professore durante un’ora di lezione.

I docenti hanno chiesto ai due studenti di uscire dall’aula con tutti i loro effetti personali, giacche comprese, invitandoli a mostrare il contenuto degli zaini e delle tasche. La ragazza aveva un piccolo quantitativo di droga. Immediatamente sono stati avvisati i carabinieri della locale stazione di Giussano, che in pochi minuti sono arrivati a scuola e successivamente hanno accompagnato in caserma i due studenti minorenni. Tutti i protagonisti della vicenda, i due ragazzi, il professore, il preside e la vice preside sono poi stati sentiti nelle ore successive dagli uomini dell’Arma per ricostruire l’accaduto.

Accertato che si trattasse di marijuana e che la ragazza avesse pagato pochi euro per comprarla, i due sono stati segnalati al Tribunale dei Minori perché hanno più di 14 anni: lui con un’accusa di spaccio, per lei, invece, la segnalazione è limitata all’uso di sostanze stupefacenti.

"Siamo intervenuti subito, perché si tratta di un fatto grave che non poteva passare sottotraccia a tutela di tutti gli studenti - hanno fatto sapere i dirigenti della scuola media giussanese -. La scuola ha in atto da anni un programma di legalità a favore e a tutela di tutta la comunità scolastica. Quello che è successo è un fatto grave, isolato, su cui siamo intervenuti immediatamente senza alcun tipo di esitazione per dare un segnale forte ai due studenti coinvolti e a tutti gli altri".