REDAZIONE MONZA BRIANZA

Gli Alpini di Vedano donano una nuova cassa ai dj speciali: solidarietà per FacciaVista

Grazie alla generosità degli alpini di Vedano, i ragazzi autistici e con sindrome di Down dell'associazione FacciaVista hanno ricevuto in dono una nuova cassa acustica, sostituendo quella rubata da ignoti malviventi. Un gesto di solidarietà che ha permesso loro di riprendere le lezioni alla consolle.

Un ladro senza cuore ci aveva provato a rubare il loro sogno. Ma più della cattiveria può la generosità, quella di chi è sempre pronto a spendersi per gli altri, attento ai bisogni della comunità in cui vive e disposto a dare una mano. Così gli alpini di Vedano hanno regalato un grande sorriso ai dj speciali dell’associazione FacciaVista: i ragazzi autistici e con sindrome di Down che partecipano al progetto AutPop, hanno ricevuto in dono una nuova cassa acustica, per sostituire quella fatta sparire nelle scorse settimane da ignoti malviventi. Grazie a questo gesto di solidarietà degli alpini i giovani deejay hanno potuto riprendere le lezioni alla consolle. La nuova cassa è già stata consegnata. "Appena saputo del furto ci siamo subito attivati", hanno raccontato gli alpini vedanesi. Hanno quindi acquistato la cassa acustica e l’hanno donata ai ragazzi. "Normale amministrazione, quando possiamo ci mettiamo a disposizione della comunità", dicono.

Entusiasti i giovani di FacciaVista, che potranno così continuare a portare avanti il corso da disc-jockey, già sfociato nel fine settimana del Gran Premio di Formula Uno nell’AutPop Festival ai Boschetti Reali, durante il quale i ragazzi hanno lavorato alla consolle facendo ballare centinaia di persone. L’associazione era stata derubata di tutta l’attrezzatura qualche settimana fa, quando i ladri l’avevano sottratta dall’auto di uno degli insegnanti. Dopo un appello sui social lanciato dai ragazzi, subito era scattata la gara di solidarietà: il monzese Davide Romiti, ex dj, aveva deciso di donare la sua consolle, mentre camerieri e pizzaioli di PizzAut avevano avviato una raccolta fondi per aiutare a ricomprare la strumentazione. Ma per ricominciare le lezioni serviva la cassa acustica: adesso, grazie agli alpini, c’è.

F.L.