Le storie di atleti, di varie nazionalità e di diverse discipline sportive, che furono deportati nei campi di concentramento per non essersi voluti allineare alla barbarie nazifascista. Uomini e donne che hanno incarnato gli ideali sportivi e che con le loro scelte hanno difeso i principi di libertà e comune dignità umana. È quanto racconta la mostra fotografica intitolata “Campioni nella memoria - Per molti di loro fu la gara della vita“, che verrà inaugurata sabato alle 16 nelle sale di Palazzo Terragni a Lissone. Proveniente dalla sezione fiorentina dell’Unione nazionale veterani dello sport, l’esposizione si potrà visitare fino al 2 febbraio con ingresso libero.
CronacaGli atleti e la gara della vita