"Senza credito le imprese non investono: c’è già stato un rallentamento". Eugenio Massetti (nella foto), presidente di Confartigianato Lombardia, lo dice chiaramente: "le aziende non ce la fanno più".
Quanto è preoccupato?
"Molto... Senza investimenti si perdono posizioni sui mercati internazionali".
Qual è il rischio più alto?
"Se le imprese non ce la fanno più, il tema economico diventa un tema sociale. Dietro alle imprese ci sono le famiglie: la preoccupazione più grande è che le difficoltà si possano a breve riversare sui lavoratori".
Quali settori soffrono di più?
"Tutti, soprattutto chi ha bisogno di alta tecnologia necessita di investimenti. E per investire occorre avere accesso al credito. Anche un comparto tradizionale come il manifatturiero è chiamato ad aggiornamenti continui: basti pensare agli interventi in tema di industria 4.0 e quanto ora sia necessario insistere nell’e-commerce".
Perché Brescia e Varese hanno perso più credito?
"Sono i territori che investono di più e si assumono più rischi: la stretta è stata maggiore".
Che anno si profila?
"La diminuzione del credito e i costi più alti per chi riesce ad averlo rappresentano un forte impedimento a un anno che avrebbe potuto essere positivo. L’inizio è stato difficile: le nostre imprese vivono le conseguenze di un contesto internazionale complicato e preoccupante. Il conflitto in Medio-Oriente provoca forti ripercussioni economiche: occorre una soluzione da parte della politica, altrimenti perderemo mercati. Già la recessione della Germania ci penalizza visto che il nostro automotive è il principale fornitore tedesco". L.B.