Ieri a Carpenedolo (Bs) si è ripetuto quanto accaduto venerdì scorso a Ceriano Laghetto, con i sindacalisti lasciati fuori dalla fabbrica Gianetti Fad Wheels e costretti a tenere un’assemblea sindacale all’aperto, con gli operai in sciopero. "Qui è andata persino peggio di venerdì a Ceriano -racconta Stefano Bucchioni, della Fiom Monza e Brianza- perché ad un certo punto l’azienda non consentiva ai dipendenti l’uscita dall’accesso principale dell’azienda e così abbiamo chiamato i carabinieri. C’è stato qualche attimo di tensione e in seguito a questo episodio, per noi gravissimo, le rappresentanze sindacali hanno proclamato uno sciopero di 8 ore domani" (oggi, ndr). L’assemblea si è svolta poi sul retro della fabbrica, che ha 250 dipendenti ed è stata acquisita un anno fa dalla Gianetti Ruote di Ceriano, che oggi conta 150 dipendenti: l’azienda è di proprietà del fondo di private equity Quantum. A Ceriano Laghetto da lunedì è iniziata di nuovo la cassa integrazione per i dipendenti che proseguirà anche per buona parte del mese di agosto. "Siamo preoccupati per la ripresa e abbiamo sollecitato un incontro in Regione Lombardia per aprire un confronto con la proprietà e avere garanzie sul piano industriale che riguarda oggi ben 400 lavoratori" -aggiunge Bucchioni.
Gabriele Bassani