MARCO GALVANI
Cronaca

Gran Premio di Monza 2023, il record dei 330mila è lontano e le incognite non mancano

Aci: “I numeri non sono malvagi”. All’orizzonte per Aci Italia e Consorzio il rinnovo dell’accordo per altri cinque anni

Una Ferrari sul circuito di Monza

Monza, 29 agosto 2023 – I risultati in pista della Ferrari certo non aiutano. I bagliori di competitività dell’anno scorso amplificati dal centenario dell’autodromo avevano portato a Monza oltre 330mila tifosi nel weekend della Formula 1.

Quest’anno il Mondiale della Rossa e la vendita dei biglietti per l’edizione numero 94 del Gran premio d’Italia nel Tempio della Velocità hanno preso un’altra piega. I numeri, dicono in autodromo, “non sono malvagi”, ma restano - al momento - lontani dal record. Sui canali ufficiali di vendita di posti a disposizione ancora ce ne sono, dal più popolare “prato“ alla Tribuna Centrale che - per la sola giornata di domenica - vale 800 euro. Si attendono comunque tifosi da tutto il mondo. E pure dall’Emilia Romagna che quest’anno ha dovuto rinunciare al “suo“ Gp per l’alluvione. Il secondo gran premio in Italia, unico Paese ad avere due caselle nel calendario del Mondiale. Almeno fino al 2025. Un traguardo che Monza vuole allungare almeno per altri 5 anni.

Le trattative con Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di Formula One Group, sono già iniziate. Ma il numero uno di Aci Italia, Angelo Sticchi Damiani, deve lavorare anche sul fronte locale del Consorzio degli enti proprietari del Parco di Monza e quindi pure del circuito. La concessione per la gestione dell’autodromo scade nel 2028, il Consorzio nel 2029.

E poi? C’è l’incognita di firmare un impegno per un Gp su un circuito che, ad oggi, Aci non ha certezza matematica di poter gestire anche oltre il 2028. Questo weekend sarà l’occasione per trovare una soluzione. Giocandosi anche la carta dei lavori che la F1 pretende da anni e che Aci è pronto a far partire: entro l’autunno potrebbe partire il cantiere per riasfaltare la pista, realizzare un nuovo sottopasso all’ingresso di Vedano e ricostruirne tre per migliorare la viabilità interna del circuito dividendo mezzi e pedoni.

Lavori da 21,8 milioni che saranno pronti entro la primavera del 2024. Nel frattempo, per alleggerire il traffico negli attuali sottopassi, l’autodromo ha realizzato due passerelle provvisorie: una all’ingresso di Santa Maria alle Selve, tra la piscina e il campeggio dell’autodromo, lungo il rettilineo che porta alla Prima Variante, l’altra tra viale Mirabello e la Variante Ascari, permettendo di diluire la marea di tifosi che graviterà attorno alla Fan Zone, confermata nel prato del Roccolo. Mentre sul fronte della mobilità esterna, sono state allestite 8 aree parcheggio con 10mila posti collegate all’autodromo da tre linee di navette (biglietti acquistabili su monzamobilita.it, dall’app MoveToGp o direttamente ai capolinea).