STEFANIA TOTARO
Cronaca

Gran Premio Monza, bagarini nel mirino: sequestrati biglietti falsi per oltre 100mila euro

Non solo bolidi ma anche tanti tarocchi scovati dai 280 finanzieri impegnati nella tre giorni di Formula 1. Nel mirino anche un’azienda brianzola che riproduceva articoli contraffati con i marchi delle più note case automobilstiche

La festa all'autodromo per la vittoria di Charles Leclerc

La festa all'autodromo per la vittoria di Charles Leclerc

Monza, 3 Settembre 2024 - Oltre 280 finanzieri sono stati impegnati nella tre giorni del Gran Premio di Formula 1 a Monza nei servizi nel settore fiscale, antibagarinaggio e contraffazione di marchi, oltre al concorso nelle attività di ordine pubblico.

Il selfie con cui Charles Leclerc ha ringraziato i tifosi
Il selfie con cui Charles Leclerc ha ringraziato i tifosi

Il lavoro delle pattuglie, in uniforme e in borghese, ha portato al sequestro di 29 biglietti nei confronti di cinque bagarini – segnalati alle competenti Autorità – intenti a vendere i titoli d’ingresso nelle adiacenze dell’autodromo, al rinvenimento e sequestro penale di ulteriori 394 titoli di accesso contraffatti (del valore tra 125 e 575 euro, per un importo complessivo stimato di oltre 100mila euro), al sequestro nei locali di un’azienda brianzola di 2.500 articoli contraffatti – e relativo macchinario industriale utilizzato - pronti per la vendita (tappetini per auto e patch di stoffa) riportanti i loghi di noti brand del settore dell’automotive, tra i quali Ferrari, Lamborghini. Maserati e Alfa Romeo e all’esecuzione di controlli fiscali, con la constatazione di mancate certificazioni dei corrispettivi telematici, oltre la scoperta di 3 lavoratori irregolari.

I servizi svolti nei giorni della manifestazione sportiva dai finanzieri del Comando provinciale di Monza, con il supporto dei “baschi verdi” di Milano, Bergamo, Brescia e Como, oltreché in forza ai Comandi provinciali di Bari, Brindisi e Taranto, si sono conclusi con la denuncia alla Procura della Repubblica di Monza di due imprenditori locali per i reati di contraffazione e ricettazione, in violazione del diritto d’autore.