MARCO GALVANI
Cronaca

La riproduzione con i mattoncini del Lego: la McLaren MP4/4 di Ayrton Senna “in pista” a Monza

È esposta alle porte del paddock di Monza in occasione del Gran premio di F1, all’esterno dell’hospitality dell’Automobile club di Milano

L'auto di Senna ricostruita con i mattoncini del Lego

L'auto di Senna ricostruita con i mattoncini del Lego

Monza, 30 agosto 2024  - Una spettacolare replica in scala 1:1 della leggendaria McLaren MP4/4 del 1988 guidata da Ayrton Senna.

La monoposto con cui il campione brasiliano conquistò il suo primo titolo Mondiale in Formula 1 realizzata con 400mila mattoncini Lego è esposta alle porte del paddock di Monza in occasione del Gran premio di F1, all’esterno dell’hospitality dell’Automobile club di Milano (poi da lunedì andrà nella sede Ac Milano di corso Venezia a Milano).

Un gioiello da 610 chili (una cinquantina soltanto di alettone anteriore) che Riccardo Zangelmi, unico Lego Certified Professional italiano, con il suo team ha costruito in 700 ore di lavoro.

“McLaren ha fornito le foto originali del modello che hanno esposto nel loro museo e tutte le specifiche tecniche – racconta Zangelmi -. Il resto è frutto della creatività e di 120 ore di progettazione. C’è stata una cura maniacale dei dettagli, compresi gli interni dell’abitacolo”. A grandezza naturale è stato costruito anche il casco originale di Senna: “Pure i loghi su macchina e casco sono ‘disegnati’ con i Lego. E non puoi sbagliare neanche di un millimetro, altrimenti il mattoncino non s’incastra più”. Zangelmi guarda la monoposto e si emoziona, perché “questa è la macchina che ho visto correre – confessa -. Quando ero ragazzino, nato a Reggio Emilia, nella Motor Valley, e quindi eravamo un po’ tutti ‘figli dei motori’, guardavo sempre il Gran premio. Con mio padre e i miei zii c’era il rito domenicale di guardare la gara. Senna, Mansell, tutti quei grandi piloti lì. Da quando non ci sono più loro, mi sono un po’ allontanato”. Ma la passione non la puoi cancellare. “Anni fa avevamo fatto per i Ferrari Days a Milano tutta la parte dei paddock dell’autodromo di Monza con le minifigure. Ora chissà, sarebbe bello replicare la monoposto di un altro campione. O, perché no, le mitiche Sopraelevate di Monza”.