Monza – Il sabato della Formula 1 inizia fuori dall'autodromo. I tifosi presidiano dall'alba l'ingresso dell'Hotel de la Ville. Aggrappati al cancello, fanno la posta ai piloti Ferrari. Aspettando l'uscita di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Li chiamano, invocando un autografo e un selfie. Poi, chi ha in tasca un biglietto per il Gp, corre in autodromo per raggiungere la Fan Zone.
La festa della F1 prosegue lì, sul pratone del Roccolo, dove a breve arriveranno i piloti big in griglia: il campione del mondo Max Verstappen è atteso intorno alle 10.20, poco dopo toccherà a Lewis Hamilton, che il prossimo anno vestirà di rosso. Gran finale con Charles Leclerc e Carlos Sainz che sono attesi per rispondere alle domande e firmare autografi intorno alle 10.40. Mentre nel pomeriggio (alle 17) i riflettori saranno puntati su Kimi Antonelli, il talentuoso volante che ieri ha debuttato nella prima sessione di prove sulla Mercedes.
Il futuro della Formula 1, ma anche il passato in bianco e nero: alle 11, sempre in Fan Zone, a 50 anni dal debutto in F1 dell’indimenticato pilota monzese Vittorio Brambilla (1937-2001) il sindaco Paolo Pilotto, insieme al presidente dell'autodromo, Giuseppe Redaelli, consegnerà un riconoscimento al figlio di Vittorio, Roberto. Si tratta di un piatto in ottone argentato di 30 centimetri di diametro con una dedica speciale e i simboli del Comune di Monza e dell’Autodromo Nazionale Monza.