"Hanno prevalso le logiche di palazzo"

L'ex assessora di Monza Giada Turato critica il Pd locale per il suo silenzio dopo essere stata allontanata dalla giunta, annunciando una possibile rottura politica.

"Hanno prevalso le logiche  di palazzo"

L'ex assessora di Monza Giada Turato critica il Pd locale per il suo silenzio dopo essere stata allontanata dalla giunta, annunciando una possibile rottura politica.

"Dal Pd cittadino silenzio assordante sulla mia vicenda. Le logiche di palazzo hanno prevalso su competenze e merito". L’ex assessora a Mobilità, ambiente ed energia di Monza, Giada Turato, non manca di esprimere la sua delusione per il trattamento ricevuto dal suo partito, aprendo a possibili nuove strade per il futuro. "A distanza di quaranta giorni dalla decisione del sindaco Pilotto di allontanarmi dalla giunta – commenta – dai vertici locali del Pd non si è levata alcuna voce di dissenso o di ricerca della verità su quanto accaduto. Nell’affrontare questa vicenda, per me molto dolorosa, sebbene abbia avuto la solidarietà di molti militanti della base del partito, mi sono trovata sola".

"Più di un mese fa – prosegue Turato – ho chiesto al Pd un confronto aperto e trasparente, che coinvolgesse l’assemblea degli iscritti e la base sul perché di alcune scelte politico-amministrative e sui prossimi passi da compiere nell’interesse dei monzesi. Ciò che ho ottenuto, dopo un mese di silenzio, è stata una risposta piccata da parte della segreteria cittadina, che lascia trasparire un atteggiamento sempre più autoreferenziale e una chiusura al dialogo". "Alla luce di questi accadimenti – conclude – ammetto candidamente di non sentirmi più coinvolta nelle iniziative di questa comunità, alla quale ho sempre garantito il mio impegno, prima come candidata femminile più votata di Monza e in un secondo momento come assessore comunale. Mi riservo di ragionare, in totale autonomia se e in quale forma proseguire, il mio impegno politico".

A.S.