REDAZIONE MONZA BRIANZA

I corrieri della solidarietà. Pasti caldi direttamente a casa per tutti i nonni in difficoltà

Volontari Auser Monza e Brianza portano pasti caldi agli anziani bisognosi, diventando punti di riferimento e supporto umano. Attività coordinata con i servizi sociali comunali, creando legami preziosi e momenti toccanti.

Volontari Auser Monza e Brianza portano pasti caldi agli anziani bisognosi, diventando punti di riferimento e supporto umano. Attività coordinata con i servizi sociali comunali, creando legami preziosi e momenti toccanti.

Volontari Auser Monza e Brianza portano pasti caldi agli anziani bisognosi, diventando punti di riferimento e supporto umano. Attività coordinata con i servizi sociali comunali, creando legami preziosi e momenti toccanti.

Non solo con la voce. Spesso i volontari di Auser Monza e Brianza entrano nelle case degli anziani bisognosi anche in veste di corrieri che portano pasti caldi. Un’attività anche questa preziosa, svolta in stretta connessione con i servizi sociali del Comune.

Sono in particolare due le sedi Auser che da anni hanno consolidato questo prezioso servizio, quelle di Besana e di Barlassina, dove ormai i volontari-corrieri sono diventati amici, anzi, forse addirittura figure familiari per le persone anziane che ricevono con grande gioia la loro visita, insieme ai pasti che portano. "Abbiamo da 18 anni una convenzione con il Comune di Besana per il trasporto sociale e la consegna dei pasti per chi ne ha diritto sociale – spiega Anna Nichele, presidente di Auser Besana –. È un’attività che svolgiamo 5 giorni a settimana, di cui beneficiano una trentina di utenti e per cui sono impiegati una decina di volontari a turno. Organizziamo 2 giri di consegna, uno per Besana capoluogo, e l’altro per le frazioni".

"È un lavoro di squadra ben organizzato – continua la presidente di Auser Besana –. I servizi sociali individuano le persone che hanno diritto, stilando giornalmente la lista delle consegne, la Rsa di Brugora, che è convenzionata, predispone i pasti, noi andiamo a ritirarli e poi ci occupiamo delle consegne. Ci dà supporto anche qualche ragazzo del servizio civile". Una funzione tecnica, dal risvolto molto umano. "Tra volontari e utenti si instaura una relazione – racconta la volontaria – spesso sono le uniche persone che vedono durante il giorno. Magari sono soli o con parenti non vicini, ma nel frattempo devono vivere, nutrirsi. I rapporti umani che nascono da questo contatto sono speciali, e fanno bene agli uni e agli altri. Spesso accade che gli orari canonici di consegna (che sono dalle 9.45 alle 12.15) si allunghino perché si rimane a chiacchierare. Per noi è anche il modo per vedere se un anziano ha qualche problema particolare. In quel caso si segnala subito ai servizi sociali". Anche nel caso dei volontari Auser di Barlassina, dove il servizio è svolto dal 2012, l’attività è coordinata con i servizi sociali del Comune. "Siamo attivi 7 giorni su 7, con due volontari che si occupano della consegna dei pasti in macchina o in bicicletta – spiega Anna Pagani, vicepresidente di Auser Barlassina –. La cooperativa Cirfood di Meda prepara i pasti, fatti di primo, secondo, contorno, frutta e pane, e a coadiuvare sono i servizi sociali di Barlassina. Ne beneficiano 13 persone. Gli anziani ci aspettano dalla finestra, dal balcone, quando ci vedono si apre sui loro volti un largo sorriso. Facciamo consegne anche la vigilia di Natale, è successo che le abbiamo fatte anche il giorno di Natale. Sono momenti belli e toccanti".

A.S.