Dalla casa circondariale a un teatro vero. Uno spettacolo emozionante, recitato da un gruppo di 10 detenuti-attori, debutterà oggi alle 20.45 al Binario 7, dopo essere andato in scena lo scorso maggio – con successo – al carcere di Monza. S’intitola “Senza parole“ ed è un racconto della vita di tutti i giorni dei detenuti: attività, per qualcuno lavoro, momenti comuni, pranzo e cena, attimi di preghiera, di riflessione, di confronto e di dolore, tutto raccontato con le loro gestualità, e con musiche e voci fuori dal campo.
La pièce è frutto del laboratorio teatrale dei Geniattori alla Casa circondariale di Monza, in corso ormai dal novembre 2023, da quando cioè la direttrice del carcere fu molto colpita dallo spettacolo “Tre sull’altalena“ (di Enrico Roveris e Alfredo Colina) andato in scena per i detenuti, e chiese ai Geniattori se volessero gestire il laboratorio teatrale del reparto “Luce“, cioè quello dedicato alle persone in fase di recupero.
Il biglietto costa 12 euro, ed è prenotabile su eventbrite.it.
Alessandro Salemi