Arrivano di notte, agiscono rapidamente: martello pneumatico, avvitatori, cemento rapido e in meno di mezz’ora il nuovo maxi cartellone pubblicitario (abusivo) è servito. Poi l’azienda si rende irreperibile e l’incasso delle multe (e la rimozione dei cartelli) diventano imprese impossibili. Ce ne sono tanti sulle strade più trafficate, come la Saronno-Monza che attraversa Solaro, spuntano come funghi e ora la polizia locale ha riattivato una battaglia già portata avanti in passato, puntando anche agli utilizzatori finali, i clienti della pubblicità che compare sui cartelloni abusivi. Perché gli installatori, quando vengono scoperti, è già troppo tardi: la ditta non si fa trovare, ha cambiato diversi indirizzi, non risponde alle e-mail, alle telefonate, alle Pec. Vengono inviate le sanzioni, destinate molto probabilmente a non essere pagate. Per non dire della pena accessoria della rimozione dell’impianto posizionato abusivamente. Quello resterà a carico del Comune e saranno costi. Ma applicando il Codice della Strada, la polizia locale ha iniziato a sanzionare, come previsto, anche i clienti che hanno pagato la pubblicità, poi realizzata su impianti abusivi. Loro dicono di essere all’oscuro delle mancate autorizzazioni e i contratti riportano anche che la responsabilità resta in carico alla ditta, che però di fatto è sparita. Ora si provvederà con la copertura delle pubblicità abusive, per poi procedere alla rimozione degli impianti, che occupano la banchina a fianco della Saronno-Monza. "Solo una volta, in passato, siamo riusciti a bloccare sul fatto una squadra che stava posizionando un impianto pubblicitario abusivo. Da allora lo fanno soprattutto di notte" spiegano dalla polizia locale. Agiscono rapidamente: arrivano sul posto con tutto pronto. Fanno i buchi per i pali, li infilano, ci mettono cemento rapido e poi fissano il pannello. Dal cliente hanno già incassato un anticipo sul costo della campagna, sufficiente a coprire i costi del materiale e a trarci profitto. Poi, se nessuno interviene in tempo, le campagne pubblicitarie possono pure proseguire e i ricavi aumentare. A Solaro però, la polizia locale, che già aveva avviato una campagna analoga nel 2018, è intenzionata a bloccare questa attività illegale. Sanzionando anche le attività commerciali che si affidano a queste imprese non autorizzate, come previsto dal Codice della strada.
CronacaI fantasmi della pubblicità. Lotta aperta ai cartelloni abusivi