
di Fabio Luongo
Monologhi urticanti e osservazioni sfrontate sulla vita, soli sul palco, senza filtri e solo con un microfono in mano. È la stand-up comedy, che andrà in scena domani sul palco del Tambourine di via Carlo Tenca sotto le insegne dello "Stand-up Comedyficio". Ad alternarsi davanti al pubblico, sotto la guida di Alessio Parenti nelle vesti di maestro di cerimonia, saranno 3 artisti specialisti del genere, tra battute pungenti e comicità graffiante: a far ridere e riflettere ci penseranno Mary Sarnataro, Mario Raz e Davide Spadolà. Mary Sarnataro è conosciuta come una delle inviate più note del programma tv Le Iene: monologhista e stand-up comedian, ha partecipato a trasmissioni come Colorado e Saturday Night Live e di recente si è fatta apprezzare nei teatri con l’irriverenza dello spettacolo “Sono una brutta persona ma una fantastica scimmia“, zeppo di frecciate ai falsi modelli e alla troppo facile idea di brava persona. Mario Raz è attore, comico e scrittore, ben noto agli spettatori di Comedy Central.
Davide Spadolà è pure lui monologhista comico: tenuto in grande considerazione dalla critica per la sua originalità, già visto sui palchi del talent show Eccezionale veramente e di Zelig e poi a Colorado, pluripremiato nei maggiori festival dedicati al cabaret, ha raccolto successi col suo spettacolo “Faccio il comico per i soldi“. Ingresso 5 euro con tessera Arci. Ma la settimana del circolo seregnese non sarà solo all’insegna delle riflessioni ironiche e della comicità: ci sarà anche la musica ad animare gli spazi del Tambourine. Come venerdì alle 21.30 con l’evento Greatest Hits ‘80, una vera e propria macchina del tempo che riporterà indietro agli anni Ottanta, pure qui però con un pizzico di ironia: una via di mezzo tra la DeLorean di “Ritorno al futuro“ e la Bianchina di Fantozzi.
Fino a notte ci saranno dj-set con le hit più famose di quel decennio, dai grandi classici ai pezzi che riempivano le piste delle discoteche, dalle sigle dei cartoni animati alle colonne sonore dei film cult e i brani dei varietà televisivi, una mix di nostalgia e cultura pop. Ingresso 7 euro con tessera Arci. Sabato, sempre alle 21.30, toccherà invece alla serata “Canta indie, canta male“, con una band che suonerà dal vivo i pezzi più noti della scena indie, per far scatenare il pubblico a cantare con microfono aperto in stile karaoke, scegliendo assieme i pezzi da eseguire. Ingresso 5 euro con tessera Arci.