CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

I pionieri dell’arredo moderno. Flou e il genio di Casa Messina

L’eredità del fondatore visionario Rosario oggi gestita dai tre fratelli nell’azienda di Meda. Tutto è partito da un letto, poi il Compasso d’oro. Oggi il marchio è noto in tutto il mondo.

L’eredità del fondatore visionario Rosario oggi gestita dai tre fratelli nell’azienda di Meda. Tutto è partito da un letto, poi il Compasso d’oro. Oggi il marchio è noto in tutto il mondo.

L’eredità del fondatore visionario Rosario oggi gestita dai tre fratelli nell’azienda di Meda. Tutto è partito da un letto, poi il Compasso d’oro. Oggi il marchio è noto in tutto il mondo.

"Il letto è il luogo dove nasce il futuro, il cuore della vita di coppia, dove si crea la famiglia, dove si riflette a cosa si farà domani. Lo penso oggi come lo pensavo quando ho creato la Flou". Così Rosario Messina sintetizzava l’essenza della sua azienda, fondata nel 1978 con alcuni soci e poi interamente acquisita.

Oggi portano avanti la sua attività i figli Massimiliano, Cristiana e Manuela, mantenendo la presenza costante al Salone del Mobile con le loro nuove creazioni. "Porteremo in fiera un “trasformabile“ – anticipa Massimiliano – cioè una soluzione che mette d’accordo un bel divano, ma anche un letto comodo, con un’estetica interessante. Noi nasciamo come fabbricanti di letti, perciò ogni anno proponiamo una novità".

E così, quest’anno nel padiglione della fiera troverà posto un letto in tessuto con dettagli in legno, ebano o frassino, più complementi della collezione tessile, cioè copripiumini e cuscini per ogni esigenza. Sì, perché tutto nasce dal letto.

Rosario Messina, classe 1942, dopo l’esperienza alla Rinascente, alla Zanussi-Rex (elettrodomestici) e alla B&B, e infine alla Bassetti, allora leader nella produzione di biancheria per la casa, fondò la sua Flou come applicazione del tessile nell’arredamento. Intraprendenza, lungimiranza e capacità di coniugare progetti e idee di marketing rivoluzionarie, hanno consentito al siciliano Messina di affermarsi in Brianza, storicamente sede delle più note aziende di design. Tanto che la Città di Meda gli ha conferito la cittadinanza onoraria.

Il Salone del mobile è un momento strategico per l’azienda, quello in cui clienti da tutto il mondo vengono a Milano e si possono proporre i prodotti in allestimenti che li valorizzano e ne fanno comprendere a pieno le potenzialità.

"Arrivano clienti noti e clienti da posti insospettabili. Oltre alla routine c’è la festa – continua Messina – il ritrovarsi immersi nelle nuove proposte dei competitor ci aiuta a capire le tendenze e ci stimola a fare innovazione". Fluo è stata fra le prime aziende del settore ad usare l’intelligenza artificiale, creando “Angel“, l’assistente virtuale che supporta rivenditori e clienti nella ricerca dei dettagli desiderati. A fine 2024 sono entrati nel capitale di I.F.O. Italian Fit Out, società specializzata nel settore contract per la realizzazione progetti “chiavi in mano“ nel mondo del lusso.

I figli seguono le orme di papà Rosario, morto nel 2011 per un malore a soli 68 anni, la cui carriera è costellata di premi e i riconoscimenti. Tra questi il Compasso d’Oro ADI alla Carriera, la nomina a Imprenditore dell’Anno Ernst & Young; il premio Made in Italy Awards, New York; la Medaglia d’Oro Confindustria Monza; il premio Piazza Mercanti Camera di Commercio Milano; la nomina a Consigliere Associazione Industriali Monza e Brianza; il premio Rotary Paul Harris per l’Imprenditoria. Negli anni Novanta l’ascesa ai massimi livelli nelle associazioni di categoria: presidente Gruppo Mobili Assarredo, presidente Assarredo, presidente del Salone del Mobile che nell’arco dei suoi due mandati consacrò Milano “capitale del design“ e presidente Federlegno-Arredo che riunisce 2.300 imprenditori delle 12 associazioni della filiera mobile-arredo.