Vandali in azione nella notte hanno distrutto, per l’ennesima volta, il presepe dell’Avis realizzato nella rotatoria di largo Volontari del Sangue. Ma l’indomani, i volontari sono scesi di nuovo in campo e l’hanno rimesso a nuovo a tempo record, sfidando i teppisti. Quello dell’altra notte è un atto vandalico che purtroppo si ripete ormai da qualche anno, prendendo di mira un allestimento artistico simbolico realizzato dai volontari dell’Avis di Cogliate. Le sagome in polistirolo che riproducono la scena della natività all’interno dell’area verde della rotatoria sono state danneggiate e poi sparpagliate in giro, anche sui marciapiedi circostanti. Era già successo negli anni scorsi: la brutta sorpresa si è materializzata di nuovo domenica mattina, lasciando di nuovo sgomenti molti cittadini che si sono trovati la scena davanti. Un attacco insulso non solo verso il simbolo religioso ma anche verso il lavoro generoso dei volontari che ogni anno con passione e cura realizzano un presepe originale che, nella sua posizione viene ammirato e apprezzato da tutti. Domenica mattina i volontari dell’Avis non si sono persi d’animo e hanno lavorato sodo per ripristinare le sagome danneggiate, rimettendo insieme i pezzi o realizzando nuove sagome, poi dipinte, incollate e rimesse a nuovo. "Lo abbiamo ripristinato, non si molla!", ha commentato a fine lavoro Paolo Lucini, con il sindaco Andrea Basilico che, dopo avere stigmatizzato l’atto di vandalismo ha aggiunto: "L’altro lato della medaglia è il carisma, la forza e la volontà di non mollare mai del mondo delle associazioni del nostro paese, che è ineguagliabile. Poche ore dopo il danno il presepe è tornato nel suo splendore. Grazie ai volontari dell’Avis Cogliate, un cuore incredibile". Ga.Bass.
CronacaI vandali distruggono il presepe. Riparato dai volontari dell’Avis