
Iginio Massari
Monza, 25 ottobre 2023 – Scelta oculata e ovviamente soppesata, com’è normale che sia per un brand che già 3-4 anni fa aveva promesso di estendersi ben al di là della casa madre di Brescia, aprendo nuove botteghe prima a Milano, nel 2018, e poi via via in mezza Italia. Ma prima d’oggi, in nessun’altra città della Lombardia se non, appunto, all’ombra della Madonnina. E invece, eccola, la vera novità: Iginio Massari, il “maestro dei maestri“ dell’alta pâtisserie e l’uomo che nel 2019 si era guadagnato il titolo di miglior pasticciere del mondo, aprirà un suo pop-up a Monza, nella centralissima via Carlo Alberto, esattamente martedì prossimo. Ed è una scelta che lo staff dello sweetman più famoso e popolare d’Italia ha spiegato in modo iper-gratificante per il capoluogo della Brianza: "La terza città della regione per numero di abitanti ci è parsa una piazza esigente e di ottima profilatura, competente e di buon gusto. Non potevamo scegliere meglio".
Ed è un’insegna che ovviamente contribuirà a marcare la reputazione del capoluogo della Brianza, già migliorata negli ultimi due anni grazie ad una serie di investimenti nel mondo del food&beverage. Una vetrina della società “Iginio Massari Alta Pasticceria“ destinata a durare almeno fino al 30 aprile (tutti i giorni, lunedì escluso), coprendo un periodo tradizionalmente favorevole per un’attività che notoriamente vive i suoi momenti apicali in occasioni delle grandi feste, ovvero Natale, Capodanno e Pasqua.
Verrà gestita grazie a Giuseppe Cortini, imprenditore meneghino proveniente dal mondo dell’Information Technology, ma proporrà a tutti gli effetti il meglio della produzione della maison bresciana, dalle praline classiche e a forma di cuore ricoperte da tre cioccolati e ripiene di ganaches ai colorati cremini versione Arcobaleno, dai dragée alle torte confezionate, dai plum cake alle mousse, dalle tavolette di chocolat ai biscotti e ad un inedito Calendario dell’Avvento. Anche se è facile prevedere che nelle prossime settimane a sfamare la curiosità per il nuovo Pop-Up Massari siano i lievitati, in particolare i panettoni, da quelli tradizionali o senza canditi (entrambi a 43 euro al chilo) all’edizione limitata “50° Anniversario“ per celebrare il mezzo secolo di innovazione e ricerca (53 euro al chilo) e a quella nuova ed esclusiva del panettone da 85 euro proposto in una latta da collezione con le creme spalmabili di pistacchio e nocciola e uno spalmino con la firma del maestro.
Uno sbarco a Monza che s’ispirerà ai rimandi e agli elementi grafici che in tempi recenti hanno definito il layout di Massari nel mondo e declinato esteticamente le sue boutique (16 i pop-up attualmente operativi in Italia). Ed è facile immaginare che l’arrivo del più carismatico influencer dell’arte bianca sia destinato a dare un forte twist ad una città come Monza uscita non indenne dalla batosta commerciale provocata dalla pandemia, ma in fase di graduale ripresa. Una presenza rassicurante e beneaugurante. Accompagnata dalle sue pillole di saggezza. Come quella con cui l’81enne Iginio ha sempre amato definirsi: "Mi ritengo un artigiano che cerca di fare meno errori possibili". E quella simpaticissima con cui, tempo fa, rispondeva ai giornalisti che gli chiedevano una sua interpretazione del peccato di gola: "C’è chi ha paura d’ingrassare frequentando le mie pasticcerie? Impari ad apprezzare la mezza fetta di torta. E la troverà dietetica". Come dire: immenso. E ironico.