
Il Bar Volta di Monza, nato nell'osteria dell'Ottocento
È alla quarta generazione di gestori il Bar Volta, nell’omonima via, a pochi metri dal viale Cesare Battisti. Dal 1983 è gestito dalla famiglia Ghiroldi, prima da Giovanni, fino al 2002 e poi da Stefano (nella foto), con la mamma Piera. Ma il bar è lì dal 1894, quando con l’antico proprietario, Biagio Mosca, era un’osteria con la cucina. Se i muri potessero parlare racconterebbero di aver sentito i colpi di pistola di quel 29 luglio del 1900, quando a pochi metri da lì si è consumato il regicidio. Ma nel tempo la trattoria si è trasformata in caffetteria. E Stefano ricorda bambini cresciuti nella via, ora diventati genitori. Durante la giornata si avvicendano i genitori per la colazione, dopo aver portato a scuola i figli, tra le elementari Volta (che ha più di 100 anni) e il Collegio Villoresi, risalente al 1862. Verso mezzogiorno si affacciano al Bar Volta i professionisti degli uffici della zona, studenti e docenti del collegio, per un pranzo veloce prima di riprendere le lezioni pomeridiane. E alla sera scatta l’ora dell’aperitivo, spesso con i figli dei vecchi clienti. Ma niente wifi al Bar Volta: "Sì, perché da noi – dicono Piera e Stefano – si viene per mangiare una focaccia o una piadina, chiacchierando con gli amici, non per isolarsi ciascuno sul suo cellulare".
Cristina Bertolini