BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Il cantiere della Gronda ferroviaria. Dozio: "Rfi avvia un nuovo studio". Documento pronto entro l’anno

Sotto la lente il collegamento su rotaia tra la Brianza e Bergamo per creare un by-pass merci. Focus anche sul futuro ponte di Paderno d’Adda e sull’impatto che l’opera avrà sul Vimercatese.

Gronda ferroviaria, allo studio il documento di fattibilità del cantiere

Gronda ferroviaria, allo studio il documento di fattibilità del cantiere

"La Gronda ferroviaria Nord-Est non è finita nel dimenticatoio". Rfi rispolvera il progetto dopo l’ultimatum lanciato dei territori a inizio mese: "O si fa, o liberate i campi destinati all’opera".

Nei giorni scorsi un nuovo passaggio in Commissione al Pirellone, presenti anche Trenord e Ferrovie Nord per il punto sui treni e sulla rete ferroviaria.

Rfi avvierà uno studio "su quali soluzioni mettere in campo per la prosecuzione della direttrice del Gottardo e riguardo al collegamento su rotaia tra Seregno e Bergamo per creare un by-pass merci. Il documento di fattibilità sarà pronto entro quest’anno".

"Avevo chiesto di convocare in commissione tutti gli attori del piano proprio per fare il punto – dice Jacopo Dozio, consigliere regionale di Forza Italia – le rassicurazioni ricevute sono un passo avanti. Continuerò a monitorare il dossier, sono in attesa ancora di riscontri dall’assessorato regionale e dal ministero dei Trasporti. Il collegamento Est-Ovest in Brianza è fondamentale e bisogna anche pensare a connettere gli aeroporti di Malpensa e Bergamo".

L’azzurro ha sollecitato di nuovo la riattivazione della tratta ferroviaria Carnate-Seregno per i pendolari. Da quando è stata cancellata nel 2018, il grosso dei passeggeri è tornato in auto, solo da 8 a 18 al giorno usufruiscono della navetta sostitutiva che per coprire lo stesso percorso del treno che ci metteva 20 minuti, impiega un’ora e un quarto. Un problema che si trascina da anni. Il Pirellone aveva promesso di inserirla proprio "nella Pedemontana del ferro", ma l’iniziativa non c’è.

Altra questione all’ordine del giorno che avrà un impatto anche sul Vimercatese, il nuovo ponte di Paderno d’Adda. Rfi ha preparato tutta la documentazione per il concorso di progettazione ed è in attesa del ministero della Cultura che tutelerà il vecchio viadotto.

Il doppio senso di marcia l’apertura al transito dei camion, oggi esclusi, avrà ripercussioni sulla rete viabilistica di tutta la zona e da tempo i comuni spingono per affrontare il problema. Un quadro in rapida evoluzione anche alla luce dell’avvio dei lavori per Pedemontana su gomma. Il cantiere è partito e sul territorio arriverà la Tratta C. Ancora da definire invece la “D breve“, l’ultimo pezzo di percorso da Usmate ad Agrate, contestato dai sindaci.