ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Il caso Templari-Villa Reale. Il restauro risolve lo stallo: "Lasciamo, ma per i lavori"

Niente vigilanza dei volontari per Cappella e Mirabellino, chiusi per tre anni. Evitato il rischio tribunale dopo il no della Curia. "Servizio svolto con dedizione".

Niente vigilanza dei volontari per Cappella e Mirabellino, chiusi per tre anni. Evitato il rischio tribunale dopo il no della Curia. "Servizio svolto con dedizione".

Niente vigilanza dei volontari per Cappella e Mirabellino, chiusi per tre anni. Evitato il rischio tribunale dopo il no della Curia. "Servizio svolto con dedizione".

La storia infinita dei Templari alla Villa Reale di Monza si risolve – momentaneamente – con una sospensione. Il motivo? La Cappella Reale e Villa Mirabello, luoghi dove i volontari dell’associazione Templari Oggi avrebbero dovuto prestare il loro servizio di vigilanza gratuita nel weekend, chiuderanno per i lavori di restauro previsti dal Masterplan. Il tutto in un clima di ritrovata serenità tra i volontari e Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, in un confronto che non ha sancito la fine dei rapporti tra le due parti ma, semmai, un possibile arrivederci.

"È stato riconosciuto che i volontari dell’associazione Templari Oggi hanno onorato ed assolto con gratuita dedizione e personali sacrifici il servizio richiestogli nel pieno rispetto delle prescrizioni della Convenzione – afferma Mauro Giorgio Ferretti, presidente del gruppo –, senza ricevere alcuna contestazione di sorta". "L’associazione da parte sua – prosegue Ferretti –, prende atto della esistenza di circostanze di fatto oggettive (lavori di restauro) che impediranno, per almeno tre anni, l’apertura al pubblico degli edifici oggetto della Convenzione, da intendersi, dunque di comune accordo risolta per tali motivi, restando le parti disponibili a riprendere eventualmente la collaborazione al momento opportuno".

A confermare il positivo dialogo e a dare comunicazione dell’avvio degli imminenti lavori è stato lo stesso presidente di Consorzio Parco e Villa Reale e sindaco di Monza Paolo Pilotto, precisando in una nota che durante i lavori bisognerà "sospendere ogni attività, anche saltuaria, volta a favorire le visite", sia della Cappella Reale, che di Villa Mirabello.

Si è così scongiurato il pericolo che la "scomunica" dei Templari rischiasse di finire - su loro intento -, in tribunale, dopo che Consorzio aveva annunciato la revoca della Convenzione che avrebbe visto i Templari impegnati alla guardiania nei luoghi della Villa già citati, per via della contrarietà della Curia di Milano. A metà settembre i Templari erano già entrati in attività prendendosi in carico la vigilanza della Cappella Reale, che grazie al loro servizio, gratuito e volontario, ha potuto riaprire le porte a fedeli e visitatori ogni sabato e domenica, dopo trent’anni di chiusura.

L’iniziativa, nata per volontà del presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, ha poi visto una sospensione dopo qualche settimana, per la richiesta del Consorzio di autorizzazione alla Curia. Ora saranno i cantieri a fare da pacificatori. La Cappella Reale - progettata dall’architetto Giuseppe Piermarini insieme alla Villa Reale e costruita tra il 1777 e il 1780 - sarà oggetto di un importante intervento di restauro che fa parte della fase 1 del Masterplan su Villa Reale e Parco di Monza.

Il progetto è stato articolato in diverse fasi, in funzione della priorità dell’intervento: dalla risoluzione delle cause del degrado, come l’infiltrazione delle acque meteoriche e le problematiche di umidità di risalita, al rifacimento della copertura dell’edificio e infine al restauro delle superfici interne, per lavori dal valore complessivo di poco più di quattro milioni di euro.