ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Il coro Diesis e Bemolli. Francesco, papà Vittorio e gli altri 42 cantanti. La famiglia del gospel

Il gruppo nato quasi per caso 30 anni fa a Villasanta dopo una festa di paese "Il nostro segreto è l’amicizia e la passione per la musica spiritual".

Il gruppo nato quasi per caso 30 anni fa a Villasanta dopo una festa di paese "Il nostro segreto è l’amicizia e la passione per la musica spiritual".

Il gruppo nato quasi per caso 30 anni fa a Villasanta dopo una festa di paese "Il nostro segreto è l’amicizia e la passione per la musica spiritual".

Con il loro canto portano melodie armoniose ed entusiasmo in ogni luogo in cui mettono piede, facendo ballare tutti. Sono il coro gospel Diesis e Bemolli di Villasanta, realtà musicale ormai consolidata nel territorio brianzolo e lombardo, che al trentesimo anno di attività, in questo 2025, dà tutta l’idea di andare sempre più forte. In questo periodo natalizio hanno già messo in scena una decina di esibizioni per le chiese e i teatri della Brianza, passando dal teatro Villoresi di Monza (per una serata benefica organizzata dall’associazione Silvia Tremolada che ha riempito la sala), ad Airuno, a Villasanta (all’Astrolabio, come ogni anno), a Vedano al Lambro e alla chiesa di Castello Brianza.

"Siamo un gruppo poliedrico, nato nel 1995, amante di ogni influenza del gospel moderno e radicato nelle tradizioni della musica spirituale – spiega il presidente del coro Diesis e Bemolli, Francesco Teruzzi –. Nel corso degli anni siamo cresciuti migliorando sempre di più, con l’inserimento di nuovi validi elementi e partecipando a importanti festival e seminari sulla musica gospel. Amiamo interagire col pubblico per creare ogni volta eventi unici ed irripetibili".

Da realtà interna al paese di Villasanta, nel tempo sono diventati un riferimento per tutta la provincia e non solo. "L’idea originaria di formare un gruppo di canto è stata dell’organista della chiesa di San Fiorano di Villasanta nel 1994, in occasione di un’esibizione corale per la festa del papà – racconta Teruzzi –. Da lì è maturata l’idea di un primo concerto gospel nel 1995 e poi il costituirsi dell’associazione su iniziativa di mio padre Vittorio, ora direttore di coro, e mia. Nel tempo tante persone sono cambiate. Oggi siamo in 44 e per quest’anno abbiamo già richiesta di ben 17 nuove iscrizioni, anche di persone dall’alta Brianza e dall’hinterland milanese, di cui alcuni sono già dentro – continua –. Per noi allargarci non è un problema, ma prima occorre passare le audizioni ed essere consapevoli che si tratta di un impegno non indifferente".

"Per le prove ci troviamo ogni martedì sera nella sala prove della banda di Villasanta – chiarisce il corista – e nei periodi più tranquilli studiamo e facciamo incontri e lezioni con direttori di coro e cantanti. Siamo dentro alla Feder Gospel Choir, la federazione italiana dei cori, che ogni anno organizza uno o due incontri tra gli associati e un grande concerto di esibizioni insieme". Un coro gospel, d’altra parte, non vive solo a Natale. "Gli eventi sono tutto l’anno – fa presente il presidente –, a giugno faremo un concerto con la banda di Villasanta per festeggiare i suoi 140 anni. Tanto di quello che facciamo è per beneficenza (storico il sodalizio con l’associazione Lele Forever) e, come alle origini, per celebrazioni religiose. I nostri eventi a pagamento sono quelli privati che ci danno il sostentamento per mantenerci, dovendo affrontare spese non indifferenti, tra sala prove e attrezzature".

Tutto è organizzato in maniera professionale, da parte di coristi con un livello tecnico notevole: quasi tutti hanno fatto il liceo musicale, la scuola civica di jazz o il conservatorio, e Teruzzi è direttore di coro e insegnante di musica. La loro amalgama però, sta nell’amicizia. "Ci piace definirci una “famiglia“ – conclude Teruzzi –. La parte più bella delle prove è quando ci divertiamo e sorridiamo insieme, condividendo emozioni sul palco e nella vita di tutti i giorni".